Lucarelli, imparare a scrivere in quattro giorni. A San Marino

Ad entusiasmare Lucarelli e’ anche il luogo in cui si svolgera’ l’evento, essendo lui mezzo sammarinese, nonche’ proprietario di una casa nell’antica repubblica circondata dallo Stato italiano. ”San Marino e’ un paese pieno di risorse -ha spiegato lo scrittore- e credo che potrebbe reinventarsi investendo nella cultura”. ”Mettere soldi a servizio della cultura -ha sottolineato Lucarelli- potrebbe essere il modo migliore per San Marino per riciclarsi. Uso questa parola non a caso. E credo che solo puntando sulla cultura questo paese, unico al mondo, possa buttarsi alle spalle il passato. Penso all’Islanda che per alcuni versi e’ simile, li’ giornali e internet hanno dimostrato come si possano fare esperimenti di futuro. Per San Marino potrebbe essere lo stesso. C’e’ un esempio in Spagna, a Ghion, era una citta’ di minatori, ora e’ un grande centro culturale internazionale, dove si fanno festival internazionali”. Le stesse speranze di rinascita Lucarelli pero’ dice di nutrirle anche per l’Italia. Un paese che, a suo dire, sarebbe ”ad un punto di svolta. Sono convinto che questo sia il momento nel quale verranno a galla molte delle verita’ del passato. Siamo ad un punto di svolta nei misteri italiani. Certo dobbiamo stare attenti, ma e’ pur vero che siamo diversi dal passato”. Riguardo alla nuova edizione di ‘Blu notte’ lo scrittore infine ha rivelato che la trasmissione ”tornera’ ad occuparsi dei temi che da sempre le sono cari, come la mafia, la morte sul lavoro e l’aggiornamento su alcuni misteri italiani”.

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