Lucas Hernandez, 10 giorni per evitare carcere in Spagna

(ANSA) – MADRID, 18 OTT – Il difensore francese del Bayern
Monaco Lucas Hernandez, condannato per non avere rispettato i
limiti imposti dai giudici dopo un caso di violenza domestica,
ha tempo fino al 28 ottobre per entrare volontariamente in
prigione in Spagna meno che il suo appello non venga accolto in
tempo per evitare la carcerazione. Convocato da un Tribunale di
Madrid per essere informato del suo ordine di reclusione, il
25enne si è presentato regolarmente ma nel frattempo ha fatto
ricorso contro la detenzione. Resta però da stabilire se
l’organismo incaricato di esaminarlo deciderà in tempo per
evitargli la pena.
    Lucas Hernandez e la compagna, ora moglie, Amelia Lorente,
sono stati entrambi condannati per violenza domestica nel
febbraio 2017 dopo una rissa. Nessuno dei due aveva sporto
denuncia contro l’altro, ma entrambi sono stati accusati dal
pubblico ministero spagnolo. L’allora giocatore dell’Atletico
Madrid e la compagna erano stati condannati ciascuno a 31 giorni
di servizio alla comunità. Fu anche ordinato loro di non vedersi
per sei mesi. Quattro mesi dopo, però, Hernandez venne arrestato
in un aeroporto di Madrid. Era in compagnia della donna, che non
fu arrestata poiché il suo stesso ordine restrittivo non era
ancora stato formalmente notificato. Stavano tornando in Spagna
dopo essersi sposati negli Stati Uniti e da allora la coppia ha
avuto un figlio. Hernandez è stato condannato nel 2019 a sei
mesi di carcere, una sentenza che aveva impugnato. È stato il
rigetto di questo ricorso, in quanto recidivo, che ha portato a
questa citazione davanti a un tribunale di Madrid. (ANSA).
   


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