
(ANSA) – ROMA, 14 NOV – L’acume e l’intelligenza nel
raccontare in imperdibili articoli giornalistici l’evoluzione
della storia dei costumi, della televisione, della politica,
della letteratura, dell’arte, del cinema e dello sport, ma anche
l’ironia e il pensiero libero di fronte alle storture della
società di uno dei narratori più interessanti del ‘900: sono due
gli omaggi a Luciano Bianciardi (Grosseto 1922 – Milano 1971)
che la casa editrice ExCogita, diretta da Luciana Bianciardi,
porta in libreria nell’ambito delle celebrazioni per il
centenario della nascita dello scrittore e traduttore italiano.
Dal 14 novembre arrivano infatti i volumi “Tutto sommato.
Scritti giornalistici 1952 – 1971″ (vol. I 1020 pagg. vol. II
1086 pagg. vol. III 866 pagg. Indici 192 pagg. / prezzo: 150 €;
eBook 49 €) con la prefazione di Michele Serra, e “Imputati
tutti. La solita zuppa: Luciano Bianciardi a processo” (pagg.
160 / prezzo 15 €; eBook 9,99 €), a cura di Luciana Bianciardi e
Federica Albani e con la prefazione di Giancarlo De Cataldo. La
prima proposta riunisce per la prima volta tutta la produzione
giornalistica – 964 articoli distribuiti su 63 testate –
presentandola in ordine cronologico: il susseguirsi degli
articoli restituisce dunque al lettore una sorta di storia
d’Italia vista dagli occhi di un personaggio che è stato
definito anarchico, ribelle e inclassificabile. Il secondo
volume invece ripropone il racconto “La solita zuppa” in
versione integrale, completo delle parti censurate nel momento
della pubblicazione nel 1965 e in tutta la sua disarmante
ironia, ricostruendo, attraverso gli atti processuali, la
vicenda giudiziaria che vide Bianciardi imputato per oscenità e
vilipendio della religione insieme all’editore e al tipografo.
(ANSA).
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