“Poi però mi avrebbe sostenuto in questa sfida”. ha dichiarato la vedova del tenore Luciano Pavarotti in un’intervista al settimanale ‘Chi’, in edicola domani. “Ho tanto da imparare, lo farò con l’umiltà necessaria di chi affronta per la prima volta un incarico simile”
Nicoletta Mantovani esordisce in politica come assessore alle Politiche per la promozione culturale e artistica e alle Politiche per i giovani del Comune di Bologna, incarico cui l’ha voluta fortemente il neosindaco Flavio Delbono.
“Se Luciano fosse ancora vivo, mi avrebbe detto: “Te mata (sei matta) a entrare in politica?”. Poi si sarebbe fatto una risata delle sue e mi avrebbe incoraggiato per questa nuova sfida”, ha dichiarato la vedova del tenore Luciano Pavarotti in un’intervista al settimanale ‘Chi’, in edicola domani. “Ho tanto da imparare, lo farò con l’umiltà necessaria di chi affronta per la prima volta un incarico simile. Ho lavorato sempre dietro le quinte, – spiega – ho seguito progetti come il Pavarotti & Friends e ho collaborato alla gestione di un centro per bambini.
Esperienze che mi hanno dato sicurezza e che spero mi serviranno”.
Quanto alla sua vita privata, Nicoletta Mantovani rivela: “Mi definisco una mamma single e non credo di essere pronta ad amare un altro uomo. Per ora va bene così. In futuro chissà, vedremo”.