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  • Luis Sepulveda, l’amico e il cinema nel libro di Vigliar

    MASSIMO VIGLIAR, RINCORRENDO LE STORIE (GUANDA, PP208, EURO 18). Luis Sepúlveda sceneggiatore e regista, scrittore affermato nel mondo, ma soprattutto generoso amico. E’ il ritratto commosso e divertente dell’autore di ‘Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare’ che ci consegna il produttore cinematografico Massimo Vigliar nel libro ‘Rincorrendo le storie’ pubblicato da Guanda. Tra viaggi, avventure e aneddoti, il produttore racconta la sua versione di Sepulveda dall’inedita angolatura del suo legame con il cinema, la sua grande ammirazione per Ettore Scola, ma soprattutto ci restituisce lo sguardo dell’amico generoso Luis-Lucho, considerato zio dai suoi figli, ai quali leggeva le storie di Sandokan. A chiudere il libro è un’intensa lettera a “Tío Lucho” di Virginia Vigliar, oggi giornalista, che Sepúlveda non ha fatto in tempo a leggere.
        “Molti ti vedono come un grande scrittore, ma per me sei il grande amico di papà, il Thio Lucio, la persona che mi ha fatto credere che lottare per gli ideali è una cosa perennemente possibile” scrive Virginia Vigliar.
        Dal primo incontro a Gijón nel 1998, quando Vigliar lo va a trovare per prendere accordi sulla sceneggiatura di Terra del Fuoco, il film tratto dal racconto di Francisco Coloane, scatta un’immediata simpatia reciproca. Vigliar, che ha prodotto il film Ninguna Parte e il documentario Corazón verde, entrambi diretti dallo scrittore cileno, diventa amico anche di Carmen-Pelusa, compagna di Lucho dai tempi della giovinezza in Cile. Durante la lavorazione del film incontrano, tra Spagna, Italia, Parigi e Sudamerica, i personaggi più vari, dallo stesso anziano maestro Coloane al grande Tonino Guerra, che collabora alla sceneggiatura.
        Sullo sfondo, la Patagonia, con le sue infinite storie. Molte le figure del cinema che si intrecciano, come Harvey Keitel, tra i principali attori di Ninguna parte e Nicola Piovani che ne ha composto le musiche.
        Ad accompagnare il racconto anche fotografie dei due amici in diversi momenti e le e-mail affettuosamente ironiche che si scambiavano. Nato a Roma nel 1949, Vigliar, che nel 1982 ha fondato la Surf Film, società produttrice e distributrice di film classici italiani, ci restituisce un immagine viva e presente di Sepúlveda, morto nel 2020 a causa del Covid, in ‘Rincorrendo le storie’ che viene presentato il 9 febbraio alla casa del Cinema di Roma alla presenza dell’autore, di Carmen Yànez Sépùlveda, di Gianluca Farinelli e del fotografo Daniel Mordzinski. (ANSA).
       


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