Luna con un cerchio alla testa, tutti con il naso all’insù

Nasi all’insù martedì sera nel Riminese. La luna piena di questo periodo si è ‘esibita’ contornata di un insolito cerchio perfetto… alla Giotto. Un fenomeno che ha scatenato il tam-tam sui social, e non solo. Il ‘cerchio della luna’ è cosa nota fin dall’antichità, ma che resta «raro e bellissimo», come sottolinea Gianfranco Lollino, astrofilo veterano, esperto di Ufo e responsabile dell’Osservatorio astronomico di Saludecio.

In questo caso gli extraterrestri non c’entrano, la spiegazione è più terra terra: «Viene provocato – spiega – da nuvole alte e sottili, come i cirri, le formazioni nuvolose stratificate più alte, che contengono quantità enormi di cristalli di ghiaccio ognuno di questi cristalli funziona come un prisma, una lente in miniatura. Convogliano la luce e formano come in questo caso il cosiddetto ‘alone 22’, o pareli 22, perché dai cristalli entra ed esce con un angolo di 22 gradi». Il maxi-cerchio lunare ha una colorazione che vira dal rosa pallido all’interno – prosegue Lollino – al blu pallido nella parte più esterna.

Più frequente l’alone analogo che circonda il sole: «Pareli solari li abbiamo fotografati dall’Osservatorio lo scorso anno», continua Lollino, che ha postato una delle foto sul proprio profilo Facebook. «Qualcuno ci chiama per chiedere informazioni – prosegue –, sia sul cerchio che sulla presenza visibile in questo periodo del pianeta Venere al tramonto, e di Giove da prima dell’alba». L’alone che circonda la luna, secondo una tradizione marinara, annuncerebbe l’arrivo di burrasche e temporali. Succede solo in alcuni casi, con altri fenomeni in contemporanea.

Sempre in tema di astronomia, l’Osservatorio di Saludecio, il 24 febbraio, scenderà… a valle. A Borgo San Giuliano, dove andrà in scena ‘M’illumino di meno’, iniziativa lanciata dalla trasmissione radiofonica Rai ‘Caterpillar’. «Invadiamo San Giuliano con tutti i gruppi di astrofili locali – sorride Lollino –. Facciamo spegnere le luci al Comune, e con le associazioni del posto mettiamo in scena ‘A cena con le stelle’». Un menu stellato, nel vero senso del termine, perché saranno piazzati sei telescopi all’esterno dei ristoranti e al Tiberio, dai quali avventori e passanti potranno scoprire le meraviglie del cielo. Già in mattinata gli studenti delle scuole,sempre al Tiberio, seguiranno un’iniziativa per sensibilizzare sul risparmio energetico. Il Resto del Carlino