L’Università di San Marino al meeting del Network delle Università dei Piccoli Stati e Territori: workshop e supervisione dei dottorandi fra i temi discussi

L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino ha curato due approfondimenti nell’ambito di un convegno multidisciplinare sul ruolo e l’impatto delle attività di ricercatori, docenti e non solo nelle realtà in cui operano gli Atenei inclusi nel Network delle Università dei Piccoli Stati e Territori (NUSCT). Ne fanno parte, oltre al Titano, organizzazioni da Paesi come Andorra, Islanda, Liechtenstein e Montenegro.
Durante l’iniziativa, svolta nelle Isole Faroe, il docente Marco Greggi ha offerto un approfondimento sulle politiche fiscali, mentre Roberto Paci Dalò e Alessandro Renzi, direttore e station manager dell’emittente Usmaradio, hanno illustrato le potenzialità di una rete fra i diversi Atenei per lo scambio culturale e la divulgazione scientifica, raccogliendo inoltre del materiale per la produzione di un reportage nel quale sono coinvolte le principali personalità della scena artistica e culturale locale. Fra loro Gunn Hernes, direttrice della Nordic House, realtà inaugurata nel 1983: organizza ogni anno circa 400 iniziative fra musica, letteratura, teatro, cinema e non solo.
Sulla scia del convegno, organizzato proprio dietro impulso del Rettore dell’Università di San Marino, Corrado Petrocelli, il 4 giugno si è svolto il settimo incontro annuale dei vertici delle istituzioni accademiche che partecipano al network. A rappresentare l’Ateneo del Titano il direttore del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali, Michele Chiaruzzi: “Le iniziative, svolte nella città di Torshavn, hanno confermato la centralità della nostra realtà per questa istituzione internazionale, di cui siamo tra i più attivi fondatori”, sottolinea l’accademico.
Durante l’incontro, nel quale sono state discusse attività congiunte fra le quali workshop e collaborazioni nella supervisione dei dottorandi, è stata approvata fra le altre cose la bozza di un documento sull’importanza della protezione dei dati, dell’integrità accademica e del supporto al personale nell’adozione delle tecnologie legate all’intelligenza artificiale generativa.
A margine dei lavori, Paci Dalò si è infine esibito in un concerto insieme all’artista faroese Heðin Ziska Davidsen.
Il prossimo meeting annuale si svolgerà in Montenegro nel maggio del 2026.

Università degli Studi della Repubblica di San Marino