Lupi a Covignano, cresce la paura: tre assalti in pochi giorni, allevatori e residenti esasperati

Il ritorno dei lupi nei colli riminesi non è più un’ipotesi da naturalisti, ma una realtà che inizia a preoccupare seriamente chi vive nelle zone rurali. Nell’arco di una sola settimana si sono verificati tre episodi distinti — lunedì, giovedì e nella notte tra sabato e domenica — tutti con lo stesso copione: un branco composto da almeno tre esemplari ha fatto irruzione nel cortile di un’abitazione situata nei pressi del carcere di Rimini, nella zona del colle di Covignano.

Durante l’ultimo attacco, gli animali hanno sbranato una capra e fatto strage di una dozzina di oche. Le carcasse, rinvenute al mattino, hanno lasciato pochi dubbi sulla dinamica: predazione notturna, organizzata e rapida, tipica di un branco affiatato.

“Non stiamo parlando più di qualche avvistamento isolato — commenta Marco Succi, rappresentante del quartiere 11 — ma della presenza stabile di interi gruppi. E ciò avviene in una zona che storicamente non ha mai ospitato questa specie. È evidente che qualcosa sta cambiando negli equilibri naturali e che l’espansione del lupo sta arrivando ormai alle porte della città.”

La vicinanza con aree abitate e produttive accende il dibattito sulla gestione della fauna selvatica. Il 30 ottobre, a Roma, si terrà un incontro dedicato proprio all’emergenza lupi, al quale parteciperanno amministratori locali e rappresentanti delle categorie agricole.

“Le istituzioni — continua Succi — non possono più limitarsi a dire che ‘hanno le mani legate dall’Europa’. Esistono protocolli precisi che permettono diversi livelli di intervento, fino alla rimozione o al contenimento controllato, se la situazione lo richiede. Occorre buon senso e coraggio decisionale, prima che accada qualcosa di più grave.”

Nel frattempo, gli abitanti della zona hanno installato nuove recinzioni e sistemi di illuminazione automatica, ma la sensazione è di vivere sotto assedio. Gli esperti confermano: i branchi si spostano rapidamente e imparano in fretta a sfruttare ogni occasione per nutrirsi.

Covignano, un tempo oasi tranquilla di campagna, oggi è diventata un fronte aperto nel difficile equilibrio tra tutela della natura e sicurezza delle persone.