L’espressione “utile idiota” ha un significato preciso, storico, non è un insulto è una categoria politica.
“L’espressione è una coniazione d’autore fatta da Vladimir Lenin, a volte nella forma “utili idioti dell’Occidente”, per descrivere quei giornalisti e viaggiatori occidentali che sostenevano l’Unione Sovietica e le sue politiche in Occidente”
Trovate la definizione più articolata su Wikipedia.
Poi ha avuto declinazioni varie.
Per esempio erano utili idioti tutti quelli che nel Psi facevano il gioco del PCI.
Attenzione! Non quelli che lo facevano coscientemente, consapevoli di farlo.
Quelli non erano idioti.
Facevano il loro gioco. Sporco, ma consapevole, non idiota.
Poi erano utili idioti quelli che durante il terrorismo in Italia, dicevano: “ ne con le Br, ne con lo stato”.
Questi erano utili idioti nel pieno della loro idiozia.
Perché le Br non desideravano altro che essere legittimate come contro stato.
Poi erano utili idioti coloro che manifestavano dubbi sugli autori dell’attacco alle Torri Gemelle.
Questi erano utili e idioti due volte.
Perché i terroristi volevano e ottenevano due cose.
Far sapere al mondo che erano stati loro e far vedere al mondo che gli occidentali erano tanto idioti da accusare se stessi.
Sino a sostenere che fosse colpa loro.
Capuozzo e Porro, come altri, perché appartengono a questa categoria storica?
Ho cercato di capirlo.
Non ci sono riuscito.
Cioè, sono utili idioti consapevoli o inconsapevoli?
Sono però utili idioti. Non ho dubbi.
Spiego. Lo dimostro. Direbbe Orsini, l’intellettuale degli utili idioti.
Ecco, la guerra con le armi e con le bombe è impari.
Se l’Ucraina non ha perso( e noi con loro) ancora la guerra questo è dovuto al fatto che sta vincendo quella morale e mediatica.
Se la morale dell’aggredito viene portata sullo stesso livello di quella dell’aggressore, la guerra è persa.
La morale dell’Occidente, delle democrazie, è persa.
Se dici che gli europei esibiscono i corpi come manichini, tutto è perso.
Se dici che gli ucraini inviano i loro missili contro i loro bambini, tutto è perso.
È chiaro, ma non è il caso di Bucha, che possono esserci degli incidenti in guerra.
Anche quando gli americani e gli inglesi ci liberarono ce ne furono.
Ma se tu fai intere trasmissioni sui possibili, ma non dimostrati, incidenti avversi, cambi il senso della storia.
Inverti ragioni e torti.
In automatico.
Se dici che, si è vero, ne hanno trucidati 350 a Bucha, ma su quei sette per strada ho dei dubbi, quando nessun satellite al mondo ha dimostrato si trattasse di una fiction, beh, sei un utile idiota.
Nel senso storico.
Sergio Pizzolante