Ancora un tir carico di profughi, ancora l’Austria protagonista, ma almeno questa volta si è scongiurata la tragedia. Ieri la polizia austriaca ha intercettato e bloccato a pochi chilometri dalla frontiera tedesca un camion con a bordo 26 migranti da Siria, Afghanistan e Bangladesh. Tre di loro, tutti bambini, sono stati ricoverati in ospedale per disidratazione: sono stati trovati in serie condizioni ma se la caveranno. «Se il viaggio fosse proseguito la situazione sarebbe probabilmente divenuta critica», hanno spiegato gli agenti. La notizia arriva nelle stesse ore in cui i magistrati austriaci hanno deciso di prolungare di trenta giorni la detenzione cautelare per i quattro fermati dopo la sciagura di giovedì del camion con settantuno immigrati morti asfissiati nel cassone. È tornato, invece, libero l’autista italiano fermato in Inghilterra venerdì, perché a bordo del suo tir la polizia aveva scovato 27 migranti. Secondo fonti diplomatiche, il cinquantunenne ha dimostrato che i profughi erano saliti
a sua insaputa.
ORRORE in Grecia. Un profugo di 17 anni è morto su uno yacht che trasportava altri 59 migranti. L’imbarcazione è stata fermata davanti all’isola di Simi da una nave dell’operazione Frontex, dopo avere cercato di speronare il vascello dei militari. È iniziato un conflitto a fuoco con i trafficanti di esseri umani e alcuni colpi, hanno scritto le autorità in un comunicato, hanno raggiunto il giovane. È stata subito aperta un’inchiesta.
Fonte: ANSA