Ma davvero i commercianti Sammarinesi pensano che la gente compri su Amazon solo ed esclusivamente per il mancato addebito della monofase?
Faccio un paio di domande retoriche a questi commercianti:
– Avete tutto quello che ha Amazon?
– Se non siete in possesso di quanto richiesto dal cliente riuscite a reperirlo in 24/48 ore?
– Se il cliente non é contento di quello che ha comprato e portato a casa e ve lo rende i giorni successivi fate il rimborso della somma in contanti?
– Se il cliente sostiene che la merce acquistata é difettosa, la sostituite immediatamente con un articolo nuovo al momento della rendita senza alcuna obbiezione?
– Se il cliente effettua un reso (per difetto o altri motivi) del prodotto acquistato, rimborsate la benzina per il tratto di strada percorsa dal cliente per tornare al vostro negozio (Amazon non rimborsa la benzina ma le spese di spedizione)?
– Consegnate la merce a casa?
Quindi se tramite le varie segnalazioni agli uffici di competenza, riuscite a bloccare questo INDISCUTIBILE SERVIZIO pensando di dirottare gli incassi degli utenti sammarinesi di Amazon verso i vostri esercizi forse avete fatto male i conti.
Io sono disposto ad ordinare da Amazon spedendo/ritirando in Italia e a pagare 4 punti percentuale in piu rispetto alla monofase pur di continuare ad avere questo servizio e come me tanti altri.
Bloccare un competitor non é il miglior modo per fare impresa quindi se su questo si fondano le vostre strategie di marketing forse dovreste cambiare lavoro perche oggi é Amazon ma domani spero ce ne siano altri mille.
Matteo Casadei