Ma il referendum sull’Europa era inammissibile

Il governo doveva intervenire prima sulla spinosa questione del referendum sull’Europa. Prima cioè prima dell’emissione della sentenza del 15 Novembre del Collegio dei Garanti. Doveva mettere in atto un fuoco di sbarramento atto a scongiurare il nefasto giudizio di ammissibilità del referendum. A mio parere il referendum era inammissibile perché interviene su una materia, quella dei Trattati Internazionali che esula dalle competenze di un referendum. I giudici si sono inventati un referendum di indirizzo politico che non è previsto dalle nostre leggi. Né referendum di indirizzo politico né referendum consultivi sono contemplati nel nostro ordinamento soprattutto per quanto riguarda faccende a carattere internazionale. Per questi motivi il referendum sull’Europa non andava ammesso al voto.

Leonardo Raschi