Madrid. Champions, è tornato il Real dei record. Ronaldo: “Qui sto bene, resto”

championPer il Real non c’è modo migliore di riprendersi da una settimana terribile, esclusione dalla Coppa del Re per aver schierato un giocatore squalificato, i problemi di Benzema con la giustizia, che rispondendo sul campo. La squadra di Rafa Benitez lo ha fatto alla grande nell’ultimo turno della fase a gironi della Champions a spese di un Malmoe che ha fatto da vittima sacrificale. Lo ha fatto usando le armi che più gli si addicono, il gioco e i gol. Venerdì scorso Benitez lo aveva detto in conferenza stampa: “Stiamo molto meglio di quanto credano in tanti.” Detto fatto: dopo il 4 a 1 al Getafe in campionato ecco arrivare l’8 a 0 in Champions. Risultato record della competizione.

SEMPRE BENITEZ – A dire il vero, il risultato ottenuto contro il Malmoe è semplicemente un record uguagliato, lo stesso abissale risultato in Champions lo aveva già realizzato nella stagione 2007/08 il Liverpool ai danni del Besiktas, però è curioso notare che sulla panchina dei Reds a quel tempo sedeva sempre Rafa Benitez, e in campo in quell’occasione c’era anche Arbeloa, ieri schierato fin dal primo minuto. E chi ha visto la partita sa bene che fino all’ultimo il Real ha fatto di tutto per arrivare a uno storico 9 a 0, ma forse, l’incolpevole squadra svedese non se lo sarebbe meritato.

RONALDO RECORD – Chi un record lo ha battuto davvero è stato Cristiano Ronaldo, che con i suoi quattro gol di ieri è il primo giocatore della storia ad aver segnato 11 gol nelle sei partite della fase a gironi della Champions. Per CR7 è anche la prima volta in cui riesce a marcare 4 reti in una sola partita in Champions, il Liga lo aveva già fatto tre volte e in due occasioni era arrivato a quota 5, e questo lo porta ad associare il proprio nome con altre due stelle di prima grandezza del Real, Di Stefano e Puskas, unici giocatori de Los Merengues ad aver messo a segno 4 gol in una partita di Coppa Campioni.

“RIMANGO A MADRID” – I due punti recuperati in classifica al Barcellona e il rotondo successo in Champions hanno riportato ottimismo nella casa Blanca, lo stesso Karim Benzema ha ribadito l’ottimo momento di forma, nonostante i problemi per il “Caso Valbuena”, mettendo a segno una tripletta. E Ronaldo ci tiene a tranquillizzare i tifosi: “Ogni anno si parla di una mia possibile partenza da Madrid, – ha spiegato il portoghese a fine partita, – ma sono solo speculazioni. Io qui sto bene e ho intenzione di rispettare i due anni di contratto che ancora mi legano al Real”. CR7 è perentorio anche sulle critiche a Benitez, che ieri sera è stato nuovamente fischiato dal Bernabeu prima dell’inizio della partita. “L’allenatore sta facendo un buon lavoro, si sta adattando bene e bisogna dargli tempo, – dice Ronaldo, – Veniamo da cinque vittorie consecutive e stiamo migliorando. È normale che in Club come il Madrid quando le cose non vanno bene che arrivino le critiche, ma bisogna dare tempo a Benitez”.

ALLARME NEYMAR – Se il Real ritorna a sorridere, per il Barcellona è il momento di preoccuparsi. Dopo il pareggio di sabato scorso con il Valencia, nella partita di oggi di Champions contro il Leverkusen, in influente per la classifica del girone, dovrà fare a meno di Neymar, vittima di una “piccola lesione all’adduttore della coscia sinistra”, come si legge nel rapporto medico della società catalana. Il timore per Luis Enrique è che il brasiliano, uno dei più in forma della squadra al momento, oltre alla sfida di sabato prossimo contro il Deportivo, possa perdersi la fase finale del Campionato del Mondo per Club che si terrà in Giappone a partire dalla prossima settimana.

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