Mafia: Messina Denaro, mia figlia degenerata nell’intimo

(ANSA) – PALERMO, 03 MAR – Che i rapporti del boss Matteo
Messina Denaro con la figlia naturale Lorenza non fossero buoni
era noto. La riprova è in un pizzino del capomafia trovato alla
sorella, Rosalia, arrestata oggi dai carabinieri. Il capomafia
racconta di aver letto il necrologio che la nipote del mafioso
Leonardo Bonafede aveva fatto dopo la morte del nonno. “Ah,
questa ragazza è cresciuta senza padre, lo arrestarono il padre
quando lei era molto piccola”, racconta Messina Denaro.
    “Dai conti che faccio -scrive – è poco più grande di Lorenza,
quindi stessa generazione, e sicuramente si conoscono arche
perché andavano nello stesso liceo negli stessi anni. Quello che
so di questa ragazza: è cresciuta con la madre, ha studiato, ha
fatto il liceo scientifico, poi si è laureata in architettura
credo, ed oggi lavora sfruttando la sua laurea. Fu sempre
fidanzata con lo stesso ragazzo – aggiunge il boss – un paio di
anni fa si è sposata con lo stesso, e la scorsa estate ha avuto
una bambina. Vi ho raccontato la storia di lei perché ha fatto
il necrologio, ma vi potrei raccontare la storia di tante con il
padre assente e della stessa generazione, perché sono informato
di tutte quelle a cui manca il padre”. “Ebbene, – sbotta Matteo
Messina Denaro – nessuno ha fatto la fine di Lorenza, sono tutte
sistemate, che voglio dire? È l’ambiente in cui cresci che ti
forma, e lei è cresciuta molo male”. Riferendo una frase del
necrologio in cui la Bonafede si dice onorata di appartenere al
nonno, il boss conclude: “la mancanza del padre non è di per sé
motivo di degenerazione educativa, è solo Lorenza che è
degenerata nell’intimo, le altre di cui sono tutte cresciute
onestamente”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte