ROMA, 04 MAG – “Le dimissioni del ministro della GIUSTIZIA sono obbligate. Alfonso Bonafede non puo’ esimersi dal rassegnarle al piu’ presto perche’ ha perso definitivamente la credibilita’ politica, oltre a quella personale, dopo le dichiarazioni rilasciate dal PM anti-mafia Nino Di Matteo, che ha ristabilito la realta’ dei fatti sulla nomina da parte del ministro di Francesco Basentini a capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria”. Lo afferma il deputato della Lega Jacopo Morrone, che ricorda che “Basentini, a sua volta, e’ stato costretto pochi giorni fa a dimettersi per i tragici errori nella gestione delle rivolte organizzate negli Istituti penitenziari, con morti e agenti della Polizia penitenziaria feriti, e per le scarcerazioni di boss mafiosi dal 41 bis”. Si tratta di “episodi che hanno minato anche la precaria affidabilita’ del ministro, a cui le parole del magistrato Di Matteo hanno dato il colpo di grazia”. “Bonafede – conclude Morrone- non puo’ sperare di resistere, optando per la strada del basso profilo. Rimanendo incollato alla poltrona di ministro, sperando cosi’ di superare la bufera, rischia davvero di mettere in discussione la credibilita’ dello Stato nella lotta alla mafia e alle organizzazioni criminali, in cui sono impegnati quotidianamente, a rischio della propria vita, magistrati e Forze dell’Ordine”.
