“Se maggioranza e governo non sono in grado di dare risposte al Paese allora si vada al voto.”
Le indagini della magistratura stanno gettando un’ombra pesante su diversi esponenti del suo partito. Come risponde a chi dice che la Dc e? complice e non vittima del sistema distorto scoperto dalle toghe?
“Non e? facile rispondere a questa domanda per un ragazzo che da poco vive l’esperienza politica e che non ha vissuto quel periodo storico. Posso dire quello che sento da giovane sammarinese, che ha deciso di impegnarsi in politica perche? questa e? la mia passione piu? grande. Leggendo gli atti della magistratura e
sulla base dei racconti di quella fase storica emerge un quadro desolante, che porta l’intera cittadinanza ad essere sdegnata. Sicuramente l’evidenza di questi fatti ha creato una grande ferita per tutti i sammarinesi, e per noi giovani ancora di piu? perche? oggi ne viviamo le conseguenze, questo fa male. Sostengo pero? che occorre distinguere le condotte scorrette dei singoli da quelle di chi, pur appartenendo al medesimo partito, ha sempre avuto comportamenti corretti se non addirittura ha combattuto contro certe dinamiche. E? chiaro che coloro che hanno sbagliato dovranno pagare. Io sono certo che la Dc di oggi, a partire dalla nostra base e dai nostri militanti non sono complici, ma anzi hanno subito un danno; tutti noi ci siamo sentiti traditi. Non siamo pero? piegati su noi stessi perche? gia? da tempo abbiamo agito con forza avviando un percorso credibile di cambiamento di metodo accompagnato da un costante ricambio generazionale, che deve ancora essere profondo.”
Dopo le indagini su Gatti e Galassi il vostro partito e? nell’occhio del ciclone. Quali mosse farebbe lei per uscire dall’impasse?
“Qua non e? un singolo partito ad essere nell’occhio del ciclone, ma un intero sistema. Un sistema personalistico che e? e deve restare il passato. Oggi come ho ribadito nei giorni scorsi in Consiglio Grande e Generale, chi ha responsabilita? politica, in particolare noi nuovi Consiglieri, abbiamo il dovere di un forte impegno per contrastare ogni comportamento individualistico affinche? certi fenomeni non si ripetano piu? oggi ed in futuro. La magistratura ha gli strumenti per fare il suo lavoro; la politica deve riacquisire credibilita? con azioni forti, di cambiamento e dando risposte ai problemi del paese. L’onesta? in politica non deve essere un vanto, ma la normalita?. Vorrei che per una volta la nostra cittadinanza sappia, anche se spesso questo lavoro non emerge che c’e? chi per loro con difficolta? sta combattendo per dargli speranza.”
I personaggi oggi al centro delle indagini hanno pero? goduto per molti anni del sostegno di migliaia di sammarinesi. Come se lo spiega? Crede anche lei che siano in molti a dover fare un mea culpa?
“Quello che emerge e? un sistema che si era fortemente degradato in tutte le sue articolazioni. Generalizzare pero? e? sbagliato, non tutti hanno goduto di favori o piaceri. La politica pero? ha molte responsabilita? perche? chi fa politica deve essere il primo a dover dare il buon esempio; per questa ragione quindi il politico, davanti a queste fattispecie, e? il maggior responsabile. Poi ci sono tanti altri ambiti della societa? che hanno condiviso queste condotte, e anche sotto questo aspetto il cambiamento dei metodi accompagnato ad un ricambio generazionale diventa un dovere e un’opportunita?.”
Ritiene che l’attuale dirigenza democristiana sia compromessa?
“La Dc vive da anni una fase di cambiamento, ma come ho detto piu? volte questo cambiamento e? un processo che deve essere costante. Ci sono sicuramente figure che fanno parte dell’attuale classe dirigente democristiana che gia? hanno annunciato il loro ritiro dalla prima linea, e ci sono molte risorse nuove e preparate che stanno gia? dando un contributo importante all’azione del nostro partito. Penso ai tanti consiglieri nuovi, che si sono distinti in questi anni, ai membri piu? giovani della Direzione, al movimento giovanile e agli iscritti che gia? oggi si impegnano in realta? come giunte di castello, sezioni, commissioni, associazioni. E? su loro che il Partito sta investendo lasciando spazi importanti che vanno raccolti con forza e determinazione, e? a loro che dobbiamo chiedere uno scatto d’orgoglio e di mettersi ancora di piu? in gioco per ridare forza e vigore a questo partito. Perche? i partiti sono fatti di persone ed il nostro Partito ne ha molte, di cui una buona parte sono giovani, ragione per cui credo fermamente nel futuro sia del nostro partito che dei nostri aderenti.”
Si sta ventilando l’ipotesi di un congresso del suo partito anticipato, cosa ne pensa?
“Questa e? una ipotesi che e? nelle competenze del Consiglio Centrale, e credo che questa domanda vada fatta in primis alla base del partito. Io mi limito a spingere affinche? il Partito non molli o rallenti il rinnovamento, ma anzi affinche? questa azione sia ancora piu? decisa. Quello che e? importante in ogni scelta per proseguire nei suddetti percorsi e? non generare incertezze o divisioni. Poi il momento piu? opportuno lo valuteremo assieme, in base anche all’evoluzione del quadro politico. In ogni caso dovra? essere un momento di profondo rinnovamento, per dare una nuova immagine del partito e rilanciare il paese.”
Su queste colonne il segretario del Ps Simone Celli ha rilanciato la proposta di un governo di unita? nazionale o in alternativa le elezioni anticipate. Cosa preferisce?
“Non saprei, non sono un politico navigato. Credo pero? che il paese abbia bisogno di risposte e di una classe politica che lavori a pieno regime. Se maggioranza e governo sono in grado di portare risultati non vedo ragioni di governi di unita? nazionale od elezioni anticipate. Se maggioranza e governo non sono in grado di dare quelle risposte allora si vada al voto. Non credo nelle ammucchiate per mero opportunismo politico. Da giovane che vuole un futuro voglio lanciare un appello a tutti i giovani. Trasformare questo paese e? possibile serve pero? l’impegno in politica di tutti noi che siamo portatori di entusiasmo, determinazione e coraggio”. Restiamo in tema di elezioni.
Sta prendendo forma in questi giorni la cosiddetta alleanza riformista tra Psd, Ps e Su. Come la vede? Crede ci sia il rischio che sia un’operazione per mandare la Dc all’opposizione?
“Non mi interessano alchimie politiche, per me fanno parte del vecchio modo. Se la politica e? ancora mettere le bandierine da sventolare in campagna elettorale anziche? collaborare per costruire significa che non abbiamo capito nulla e chi si dice nuovo ha fatto solo un maquillage anagrafico.”
Tema alleanze. Se da un lato il Ps e? sempre piu? vicino alla maggioranza, dall’altro il dialogo con le altre forze politiche di opposizione sembra inesistente. Come mai?
“Il partito socialista ha in piu? occasioni manifestato di essere una forza politica responsabile e pronta al dialogo e questo ha inciso sicuramente ad una intensificazione di rapporti con loro. Personalmente anche con Civico 10 mi sono trovato in diverse occasioni sulle stesse posizioni, e sono convinto che se le nostre forze politiche fossero piu? aperte al dialogo, molte distanze tra noi si potrebbero limare.”
Spostiamoci su un campo diverso, quello progettuale, quali sono a suo avviso le priorita??
“Questa e? la domanda piu? frequente e ricorrente. Saro? molto chiaro e diretto. Io vedo tre priorita? per il rilancio di questo paese: maggiore facilitazioni a chi vuol venire a investire in questo paese (nel rilascio della residenza e nelle pratiche burocratiche); riforma del mercato del lavoro; riforma di tutto il sistema di promozione del sistema economico esternamente, con un ente preposto ad andare nelle imprese estere a spiegare i vantaggi nell’investire nel nostro Paese. Facciamo queste tre cose e sono pronto a scommettere che gia? in un anno gli indicatori economici cambieranno notevolmente.”
In Consiglio in questi giorni si sta affrontando il tema del bilancio dello Stato. Si torna in attivo ma le polemiche non mancano.
“L’attivo e? un risultato molto importante e che da fiducia. Ma non basta. Sicuramente le riforme messe in campo hanno dato i loro frutti, assieme anche alla spending review. Ma bisogna anche ricordare che il contenimento della spesa in alcuni settori ha causato dei malfunzionamenti dei servizi o ulteriori aggravi sulle tasche dei cittadini. La vera sfida e? riportare il bilancio a crescere sotto l’aspetto delle entrate e intervenire maggiormente sul divario che ancora oggi esiste ed e? netto, tra settore pubblico e settore privato.”
Cassa di Risparmio e? stata al centro di questo dibattito, ma il problema e? piu? ampio e si ripercuote sull’intero sistema bancario. Quali soluzioni vede?
“Il sistema bancario e finanziario ha una governance pro-tempore percio? le nomine dei nuovi vertici di Banca Centrale sono una priorita?. Da qui dobbiamo ripartire. Mi aspetto nei prossimi mesi anche un’azione forte da parte dell’Associazione Bancaria Sammarinese con proposte pub- bliche nei confronti della politica e della societa? su come rilanciare l’intero comparto. Dobbiamo far si che le banche sammarinesi a tornino ad avere utili importanti in bilancio a fine anno, e questo sara? possibile solo con nuove politiche finanziarie. Politiche che non si basino piu? sul sistema del segreto bancario, ma tutt’altro,
in un’ottica di trasparenza, con servizi finanziari qualificati e incentivanti che aumentino i depositi delle nostre banche, in modo che queste risorse poi pos- sano ricadere sull’intero sistema economico, in primis nel rilascio di credito alle imprese e ai nostri cittadini e che al tempo stesso possano garantire occupazione qualificata ai sammarinesi.”
Davide Giardi, La Tribuna