
Mah…
Soumahoro è un mostro?
Non mi è mai piaciuto, non mi ha mai convinto, però mi chiedo: è un mostro?
È il diavolo? È Totò Riina? Il capo di Hamas? Sgozza i bambini? Stupra le donne? Fa saltare in alto i treni?
Leggendo i giornali e guardando Talk e Tg sembra di sì.
Prima era un santo poi un criminale.
In Italia il passo è breve.
A me tutto questo mi fa venire i brividi.
Aspettate, aspettiamo, no?
Si dice che la sua famiglia abbia fregato allo stato italiano più di 30 milioni…boom!
Che sua moglie abbia comprato gioielli e vestiti con i soldi delle cooperative…boom!
Che in compenso, schiavizzavano i migranti..boom!
Che Soumahoro non poteva non sapere…non poteva non sapere…
Adesso ci sono dei giudici di Bologna che lo vogliono far decadere da Deputato. Per errori formali nella presentazione dei rimborsi elettorali… boom!
Mah… a me fa impressione.
Che vi devo dire? Sarà una malattia la mia, sarà eccesso di garantismo, avrò il cuore debole, che ne so’…
Ma a me Soumahoro che detestavo quando era vivo oggi che è morto fa tenerezza.
Mi dispiace anche un po’, lo ammetto.
E sono anche molto inca….to!
È così.
Perché non mi importa nulla del fatto che detestavo Soumahoro prima, i suoi stivali pieni di fango, i Bonelli e i Fratoianni che lo esibivano come un eroe! Non mi importa nulla.
Io sono arrabbiato perché ancora una volta il processo politico e mediatico si fa prima della condanna e sulla base dell’accusa.
È una barbarie, che rimane barbarie anche quando è contro chi politicamente detesti.
È una barbarie. Punto.
La mostrificazione mediatica e politica è barbarie.
Questo infierire su corpi morti è una barbarie.
Punto. Sempre.
Aspetto la fine del processo per capire se tutto è vero, proprio tutto vero, tutto tutto. Aspetto io.
Ciò che è sicuramente vero è che la stampa e buona parte della politica italiana sono veramente colpevoli. Per tutto.
Tutto tutto.
Sempre i soliti metodi. Non cambiano mai.
C’è sempre un nemico sul quale infierire.
E più mostri creano più carriera fanno.
E quelli che prima lo avevano eletto a santo oggi infieriscono di più. O fanno finta di non conoscerlo. Si lavano la coscienza da soli e continuano come prima, peggio di prima.
Sino al prossimo mostro.
I veri mostri sono loro.