è singolare la levata di scudi del sindacato, dell’anis e di una parte della politica (specialmente di quella che si definisce di “sinistra”) in merito alla salvaguardia dei diritti dei lavoratori frontalieri.
E’ singolare che questi nostri conpaesani così impegnati nella difesa dei diritti di questi cittadini stranieri, si siano dimenticati per anni della difesa dei diritti di una fascia di lavoratori che vivono nella loro stessa terra.
Dove era il sindacato, la politica quando questi lavoratori invocano la stabilizzazione?
Tutelare per primi i propri concittadini non dovrebbe essere al primo posto nei loro pensieri ?
buon lavoro
Moka Moka