L’attenzione politica torna a concentrarsi sull’insediamento avicolo situato in località Cavallara. A riaccendere i riflettori sulla struttura è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nicola Marcello, promotore di un’interrogazione che sollecita verifiche immediate e rigorose per tutelare i residenti e l’ambiente circostante.

L’esponente del partito di Giorgia Meloni ha ricostruito l’iter burocratico dell’impianto, ricordando come la richiesta iniziale presentata da una società agricola risalga al gennaio 2020, mentre l’autorizzazione definitiva della Regione Emilia-Romagna è giunta nel 2023, vincolando l’attività ai parametri dell’allevamento biologico. Marcello ha evidenziato la delicatezza del contesto in cui opera l’azienda, un’area caratterizzata da pregio ambientale ma anche da fragilità idrogeologica, fattori che a suo avviso richiedono una pianificazione attenta e un monitoraggio costante da parte del pubblico.
Al centro delle preoccupazioni sollevate dal consigliere vi è la collocazione dell’impianto, che sorge a meno di cinquecento metri dalle abitazioni civili in una zona a vocazione agricola e turistica. Secondo quanto riportato nell’atto ispettivo, la struttura rientra tra quelle classificate a potenziale impatto odorigeno significativo dalle normative regionali. Per questa ragione, Marcello sostiene la necessità di sottoporre l’area a una valutazione olfattiva estesa e a controlli periodici per misurare le ricadute sulla comunità locale.
Attraverso l’interrogazione, si chiede alla giunta regionale di accertare il pieno rispetto delle prescrizioni inserite nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) e delle norme europee sul benessere animale e l’agricoltura biologica. La richiesta operativa rivolta all’amministrazione regionale è quella di attivare formalmente tutti gli enti competenti – Arpae, Ausl della Romagna, Comune di Maiolo e uffici tecnici regionali – affinché procedano con ispezioni approfondite sulle strutture, sulle modalità di gestione e sulle emissioni, garantendo massima trasparenza sugli esiti delle verifiche.












