Un A320 Afriqiyah Airways con 118 persone a bordo è atterrato a Malta dopo un dirottamento.
Immediatamente sono scattate le misure di sicurezza nello scalo maltese. Secondo i rapporti ricevuti dal Times of Malta, si tratta di un volo interno da Sebha a Tripoli in Libia. I dirottatori a bordo avrebbero minacciato di far saltare in aria l’aereo con una granata. A bordo del volo c’erano ci sono 111 passeggeri, di cui 82 uomini, 28 donne e un bambino e sette sono membri dell’equipaggio. I due dirottatori hanno affermato di essere membri del gruppo pro Gheddafi Al Fatah Al Gadida.
I dirottatori avrebbero chiesto la scarcerazione di Saif al-Islam Gheddafi, uno dei figli del defunto colonnello libico Muammar Gheddafi. E’ quanto sostiene in un tweet l’emittente libica “al-Hadath”. Saif al-Islam, considerato il delfino del colonnello, era stato catturato dai miliziani di Zintan a novembre del 2011, poi processato e condannato a morte per l’uccisione di manifestanti durante le proteste contro suo padre. Saif al-Islam si trova in prigione a Zintan, nella Libia nordoccidentale, come confermato dalle autorità della stessa città lo scorso 8 luglio, smentendo le notizie circolate sulla sua liberazione. Dopo qualche ora di tensione i dirottatori hanno deciso di rilasciare gli ostaggi. Ma i piloti sarebbero ancora sul veivolo. Uno dei due avrebbe affermato che i dirottatori avevano chiesto di atterrare a Roma. ilgiornale.it