Maltempo a Rimini, tempo di bilanci: 36 interventi, scuole e Casa del Volley tra le strutture più colpite

Il violento nubifragio che nella notte tra sabato e domenica si è abbattuto su Rimini ha lasciato dietro di sé una lunga scia di danni. Si è trattato di un fenomeno meteorologico eccezionale che ha impegnato le squadre di soccorso in oltre 36 interventi, di cui 26 per alberi caduti e 10 per problemi a manufatti stradali, pali della luce, cabine elettriche e tombini.

Tra le criticità più rilevanti figurano le infiltrazioni alla Casa del Volley, dove il sistema di smaltimento delle acque piovane è finito in tilt, e un allagamento nel garage della Polizia locale a Miramare. Colpiti anche alcuni istituti scolastici: alla scuola “Isola Blue” la caduta di un acero ha causato danni, mentre alla scuola La Vela e in altri plessi sono state segnalate infiltrazioni d’acqua, in parte già risolte.

Grazie al coordinamento tra Polizia locale, Anthea e Protezione civile, le situazioni più pericolose sono state neutralizzate in tempi rapidi. Tutti i sottopassi veicolari e pedonali, sette e due rispettivamente, allagati durante l’emergenza sono stati liberati entro la mattinata di domenica.

Rimangono da completare alcuni interventi, come la rimozione di rami e pali pericolanti in via Giuliani, via Ponchielli e via Casalecchio, oltre alla riparazione di un impianto semaforico danneggiato sulla SS72.

La centrale dei Vigili del Fuoco ha gestito centinaia di segnalazioni con dieci squadre operative, supportate da rinforzi provenienti da Forlì e dall’attivazione della Protezione civile provinciale.

L’ondata di maltempo ha colpito duramente anche il patrimonio arboreo cittadino: sono stati abbattuti 26 alberi, tra cui tre pini in punti strategici come via Covignano, il parco della Ghirlandetta e il parcheggio della Coop a Viserba. L’episodio si aggiunge a quello della settimana precedente, quando erano caduti altri 20 alberi a causa delle forti raffiche di vento.

Il Comune, oltre alle operazioni di messa in sicurezza affidate ad Anthea e ai Vigili del Fuoco, ha annunciato un piano per rendere più resiliente il verde urbano, sostituendo progressivamente i pini marittimi lungo la costa con specie più resistenti, come il leccio, e integrando varietà come aceri e frassini per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.