
(ANSA) – ROMA, 28 FEB – La formazione di un minimo al suolo
sui mari occidentali italiani causerà, nel corso delle prossime
ore, un nuovo generale peggioramento con precipitazioni sparse e
un aumento della ventilazione; i fenomeni risulteranno più
significativi su Emilia-Romagna, Marche ed Abruzzo; inoltre le
temperature ancora relativamente basse favoriranno nevicate a
quote collinari a ridosso delle aree appenniniche
settentrionali.
Lo comunica la Protezione Civile.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della
Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali
spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei
territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni
meteorologiche avverse.
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, mercoledì 1 marzo
precipitazioni da sparse a diffuse, localmente anche a carattere
di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, specie settori
orientali, Marche, Abruzzo, specie settori settentrionali e
Sardegna, specie settori meridionali.
Inoltre si prevedono nevicate sparse al di sopra dei 200-500 m
sull’Emilia-Romagna e al di sopra dei 400-600 sull’Appennino
Toscano, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad
abbondanti alle quote superiori.
Sono previsti venti di burrasca settentrionali sulla Liguria e
dai quadranti meridionali sulla Sardegna, con mareggiate lungo
le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata
per la giornata di domani, mercoledì 1 marzo, allerta arancione
sul settore sud-orientale dell’Emilia-Romagna. Valutata,
inoltre, allerta gialla su Abruzzo, Basilicata, Campania,
Marche, Molise, Puglia, Umbria e su alcuni settori di Calabria,
Emilia-Romagna, Lazio e Sardegna. (ANSA).
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