“In queste ore assistiamo a un comportamento inaudito e inaccettabile da parte di Fratelli d’Italia di fronte all’emergenza che sta vivendo l’Emilia Romagna. Mentre l’intero tessuto economico e sociale, le forze dell’ordine, i sindaci, le amministrazioni locali stanno presidiando l’emergenza e le criticità in corso, Fdi specula senza dignità per la campagna elettorale per la Regione Emilia Romagna, attaccando il sindaco di Ravenna. E’ successa addirittura una cosa mai vista prima, che lede la dignità delle istituzioni: con persone in fase di evacuazione dalle case e con l’emergenza in corso, il ministro alla Protezione Civile Musumeci e il viceministro Bignami invece di stare anche fisicamente al fianco e dare una mano ai territori colpiti per le deleghe loro assegnate (Protezione Civile e Infrastrutture appunto) si scagliano da una comoda sala stampa romana contro i territori colpiti e contro la Regione per – a loro modo di dire – gli interventi non fatti sul territorio nel corso di decenni ”. Così il deputato del Pd Andrea Gnassi a proposito della nuova alluvione in Emilia Romagna.
“Parlano quelli che vanno nelle zone alluvionate solo per fare selfie con gli stivali (Meloni) e poi non si fanno più vedere e invece di aiutare tirano manganellate da Roma. Prendete e andate sul posto anziché fare conferenze stampa romane per denunciare gli avversari alle prossime elezioni. Questa è la stessa Fratelli d’Italia al governo che ha negato i danni della precedente alluvione e che non ha ancora dato le risorse necessarie. Hanno imbrigliato, con procedure e norme, persino il Commissario Figliuolo e la sua struttura, che non riesce a sbloccare soldi e procedure” ancora Gnassi, che incalza: “Abbiate rispetto della gente e delle istituzioni e Fratelli d’italia la smetta con le mistificazioni e con le falsità! Occupatevi degli effetti e delle cause del cambiamento climatico che tocca il pianeta e l’Italia invece di negarlo e portate a termine i piani speciali da 4,5 miliardi per le infrastrutture idrauliche. Che oggi sia l’intera Fratelli d’Italia a scagliarsi come una falange sui sindaci e sul sindaco di Ravenna Michela De Pascale è emblematico della natura democratica, della cultura e del senso di governo e delle istituzioni del partito della premier. Oggi più che i Fratelli d Italia si vedono i “coltelli” ( elettorali ) che si tirano alla Regione: la finiscano con questo ignobile sciacallaggio e con questa speculazione che alla fine qualifica solo chi la fa”
“PS:
A proposito di cambiamento climatico, i parlamentari di Fratelli d’Italia si rendano conto di quanto sta accadendo in tutta Europa a causa del passaggio del ciclone Boris: 21 morti, centinaia di miliardi di euro di danni in Austria, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca. Colpa della Regione e dei sindaci anche li?”