La Valmarecchia è in fase di analisi dei danni causati dal maltempo delle ultime settimane, in particolare a seguito delle forti precipitazioni del 18 e 19 settembre. Con i ricordi ancora freschi dell’alluvione di maggio 2023, si evidenzia come i cedimenti e le frane possano manifestarsi nei giorni successivi alle calamità, rendendo difficile una stima definitiva.
Il sindaco di San Leo, Leonardo Bindi, ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo nella gestione del territorio. Ha esortato a valorizzare l’operato degli agricoltori, considerati “sentinelle del territorio”, e a implementare controlli regolari sui fossi per mitigare il dissesto. Ha espresso la necessità di non considerare i fiumi come elementi immutabili, ma di monitorarli costantemente, suggerendo di rinforzare le sponde con materiali locali.
Tra le problematiche emerse, spicca la distruzione di un ponte a Poggio Torriana, fondamentale per i dipendenti di un allevamento intensivo, costretti ora a percorrere strade alternative. Altre difficoltà si registrano a Montecopiolo, dove è stata emessa un’ordinanza che interdice la circolazione su una strada comunale a causa di frane e dissesti stradali, con divieto che rimarrà in vigore fino a quando le condizioni di sicurezza non saranno ripristinate.