
(ANSA) – MILANO, 16 SET – “La pioggia, le esondazioni, il
cambiamento climatico, ma prima di tutto sono l’annosa incuria e
carenza di prevenzione e cura del territorio ad aver provocato
l’ennesima tragedia evitabile, in cui questa volta a perdere la
vita sono state tante persone e ancora si cercano i dispersi”.
Lo afferma il segretario nazionale della Cub, Marcelo Amendola.
“Si parla tanto di Pnrr, di sostenibilità ed ecologia ma ci
si dimentica di quello che ogni giorno, e non certo da oggi, le
amministrazioni locali, le regioni e in primis il governo
avrebbero potuto e dovuto approntare a protezione di un
territorio tanto bello quanto fragile quale è il nostro –
sottolinea il sindacalista, in una nota -. Una manutenzione
ordinaria e pianificata e non interventi di emergenza quando è
tardi, che darebbero inoltre lavoro a migliaia e migliaia di
persone da nord a sud. In Italia i soldi ci sono, però vengono
utilizzati in altro, armamenti e guerre per esempio”.
“Adesso – conclude Amendola – è il momento del cordoglio ma
non possiamo e non vogliamo chiudere gli occhi di fronte allo
scempio che si ripete di anno in anno e per cui non vediamo un
impegno adeguato da parte delle istituzioni”. (ANSA).
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