Neve, piogge e gelo sull’Italia. Allerta gialla per il maltempo oggi in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia Romagna, Marche, Molise, Puglia e Umbria.
CAMPANIA – Il perdurare di condizioni meteorologiche avverse, che ha determinato l’emanazione di un’allerta gialla, comporterà l’ennesima giornata lontano dalle abitazioni per i 400 cittadini di Casamicciola che abitano in zone a richio idrogeologico. L’evacuazione per loro in pratica è iniziata martedì e col susseguirsi delle allerte meteo di fatto non hanno potuto ancora fare ritorno a casa; per domani il commissario prefettizio casamicciolese Simonetta Calcaterra ha emesso una nuova ordinanza che, in conseguenza della allerta, dispone che fino alla mezzanotte di domani sera gli abitanti delle case che ricadono nelle zone definite A4 e D secondo la mappatura effettuata dopo l’alluvione di novembre dovranno restare presso gli hotel o in autonoma sistemazione. Per gli abitanti delle zone a rischio minore, la B e la C, le indicazioni sono di evitare gli spostamenti, non parcheggiare lungo le strade ed evitare di sostare negli scantinati o nei locali a piano terra.

SICILIA- Sono ripresi, dopo oltre 40 ore, i collegamenti marittimi con quasi tutte le isole dell’arcipelago eoliano interrotti a causa del maltempo. Al momento l’unica ad essere isolata è la piccola frazione di Ginostra, nell’isola di Stromboli. Nel borgo non approda un mezzo di linea da lunedì scorso. Il miglioramento delle condizioni meteo lascia sperare che possa essere raggiunta nelle prossime ore. Il primo mezzo a raggiungere le isole è stato un aliscafo, partito alle 7 di stamne da Milazzo.
EMILIA ROMAGNA– Polizia locale, Protezione civile comunale e Geat (Gestione servizi ambiente e territorio) sono al lavoro a Riccione per far fronte ai danni provocati dalle forti raffiche di vento e pioggia. Il Comune fa sapere però che non si sono riscontrate particolari criticità. Già dalle prime ore del mattino la polizia locale è intervenuta a mettere in sicurezza viale Saluzzo dove è caduto un albero sulla strada. Anche nel parcheggio davanti alla Stazione un grosso pino è caduto nel giardino di una abitazione privata, nessun danno a persone. Un altro pino si è abbattuto sulla pista di pattinaggio in viale Milano. In viale Orazio una parte di alberatura è caduta su un mezzo di una cooperativa sociale che stava facendo pulizia: anche in questo caso non si sono riscontrati danni a persone. In viale Dante, sul porto, il vento ha ribaltato la scritta “Riccione”, che verrà ripristinata già domani. In diversi cantieri il forte vento ha ribaltato inoltre le recinzioni. Stessa situazione sulla spiaggia dove il fortunale ha divelto alcune barriere che proteggono gli stabilimenti d’inverno. Geat è al lavoro per liberare le strade da alcuni alberi abbattuti e ramaglie. Nei prossimi giorni Hera invece, interverrà sulle arterie di maggiore scorrimento per liberarle subito dagli aghi di pino. Anche a Rimini rami e alberi sono stati divelti dal vento, alcuni caduti sui cavi delle linee elettriche: sono circa 74 gli interventi dei vigili del fuoco svolti sino ad ora ai quali si aggiungono 14 interventi ancora da svolgere, una ventina quelli della polizia locale e 7 quelli delle squadre di volontari della Protezione civile. Gli interventi sono concentrati soprattutto nella zona di Covignano. Durante la notte, tra le 3 e le 4, le raffiche di vento hanno raggiunto punte di 90-100 km/h con valori medi intorno ai 60-70 km/h.
LOMBARDIA- L’ultimo bollettino del Centro regionale nivometeo di Arpa Lombardia, con sede a Bormio, avverte che lo sci fuoripista è assolutamente da evitare per il rischio di valanghe. L’indice del pericolo è 3 su una scala europea di cinque pioli. “Sarà necessario prestare attenzione ai numerosi fragili lastroni da vento di vecchia e recente formazione – spiegano gli esperti – sia soffici che compatti, localizzabili soprattutto in depressioni morfologiche, conche, canaloni e avvallamenti sottovento” perché “potranno distaccarsi già con debole sovraccarico. In caso di lastroni coesi e duri, la propagazione della frattura potrà essere veloce, andando a interessare aree estese. Sui versanti più in ombra, dove il distacco può coinvolgere strati più profondi nella neve vecchia, le valanghe potranno essere di maggiori dimensioni. Possibili piccole e medie valanghe spontanee di lastroni di superficie”. Le temperature minime sui monti di Alpi Retiche e Alpi Orobie potrebbero essere fra i -15 e i -25. Possibili gelate notturne anche sulle strade di fondovalle di Valtellina e Valchiavenna.
TOSCANA – Ancora maltempo sulla Toscana, dove dal pomeriggio di oggi, domenica 22 gennaio, sono attese piogge in pianura e neve sulle colline e in montagna. In particolare, dal pomeriggio di oggi, domenica, fino al primo pomeriggio di domani, lunedì 23 gennaio, si avranno nevicate sparse di debole o moderata intensità sui rilievi a quote collinari (oltre 400 metri), più insistenti sulle zone appenniniche. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha pertanto emesso un codice giallo per neve, valido fino alle 15 di domani: ad essere interessati sono sopratutto il versante appenninico orientale e il sud est della regione. Le province coinvolte sono Arezzo, Firenze, Pistoia, Prato, Grosseto e Siena.

—
Fonte originale: Leggi ora la fonte