Maltempo: zio, “Mattia come un figlio, trovatelo”

(ANSA) – SAN LORENZO IN CAMPO, 17 SET – “Vorrei ribaltare
il mondo ma non posso, l’appello ai soccorritori è trovatelo,
ridatecelo”. Lo dice all’ANSA, con la voce otta dall’emozione,
di Alessandro Fontana, zio di Mattia, il bimbo di 8 anni
disperso dopo essere stato travolto dalle acque del Nevola la
sera del 15 settembre a Castelleone di Suasa (Ancona) mentre era
con la madre Maria Silvia Mereu, 42 anni, farmacista a Barbara e
residente a San Lorenzo in Campo (Ancona), che invece è stata
salvata ed è ricoverata in ospedale a Senigallia. Alessandro,
marito di Caterina, la sorella di Silvia, è assessore a
Urbanistica e Attività produttive a San Lorenzo in Campo.
    Un “momento molto difficile per la famiglia – aggiunge
Alessandro- Adesso ci sono tante persone che aiutano nei
soccorsi e speriamo bene. Però ha ricominciato a piovere, una
disgrazia sopra l’altra”. Da quando è disperso Mattia, che dopo
la separazione dei genitori vive con la madre Silvia, aggiunge
Fontana, “non dormiamo, non mangiamo. Vorrei ribaltare il mondo
ma non posso”. Mattia, racconta lo zio, “è un ragazzino dolce,
affettuoso. E’ mio nipote, gli voglio bene come un figlio. Con
noi sta spesso, abitiamo anche vicini”. “Mattia fa le cose che
fanno i bambini della sua età: va a scuola, era iscritto alla
III elementare, videogiochi, il cellulare, i programmi in tv e
in particolare i cartoni animati come Peppa Pig. Ma qua si vive
in campagna e sta molto tempo anche all’aperto a giocare”.
    “L’attesa ti logora, – riprende lo zio di Mattia -, non
sapere è pesante, forse peggio della mancanza. Sono giorni che
non mangiamo, non dormiamo. L’appello ai soccorritori è ‘trovatelo, ridatecelo’”. (ANSA).
   


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