MALTRATTAMENTI ALLA MOGLIE DA PARTE DI UN 59ENNE ITALIANO: VIOLA IL PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE E FINISCE IN CARCERE. ”SARO’ LA TUA MORTE!”

Argelato (BO): I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano (BO) hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, nei confronti di un 59enne italiano, indagato per maltrattamenti verso la moglie, che non ha rispettato la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa applicatagli a febbraio (v. comunicato stampa annesso – all’epoca dei fatti l’indagato aveva 58 anni) nell’ambito di un’indagine per maltrattamenti contro familiari o conviventi in cui era rimasto coinvolto. La nuova misura cautelare si è resa necessaria per tutelare la vittima che il 30 maggio scorso si è rivolta nuovamente ai Carabinieri dicendo che tre giorni prima, il marito aveva violato il provvedimento del Giudice, pedinandola a bordo di un autobus per rimproverarla e minacciarla, poiché l’aveva vista qualche minuto prima in compagnia di un altro uomo che le aveva dato un passaggio in auto. Rintracciato nella giornata dell’8 giugno in un bar del luogo dai Carabinieri, il 59enne è stato arrestato e sottoposto alla nuova misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna.
58ENNE ITALIANO ALLONTANATO DA CASA PER MALTRATTEMENTI
COMUNICATO STAMPA TRASMESSO IL 13/02/2023-16:53
Argelato (BO): I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano (BO) hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona, nei confronti di un cameriere, 58enne italiano, residente ad Argelato, indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi. Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, nasce dalla querela della moglie, 51enne rumena, residente ad Argelato che un paio di settimane fa è andata in caserma per denunciare una situazione familiare per lei insostenibile, provocata dall’atteggiamento geloso e oppressivo del marito, incurante anche alla presenza dei due figli minorenni che la coppia ha avuto nel 2008 e 2010. In particolare, la donna, operatrice socio sanitaria, ha riferito ai Carabinieri di pedinamenti e minacce di morte che era costretta a subire, con frasi del tipo: “…io sarò la tua morte…io vado in galera a mangiare pane ma tu sarai morta…”. Rintracciato dai Carabinieri presso la sua abitazione, il 58 enne è andato a vivere da alcuni parenti.

Comando Provinciale Carabinieri Bologna