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(ANSA) – ROMA, 21 LUG – “Lo sport cambia, si evolve. C’è
bisogno di competenze sempre più qualificate e di una formazione
di alto livello che consenta sia alle nuove generazioni sia agli
operatori del settore di affrontare nel modo migliore tutti
questi cambiamenti in atto”. Così Vito Cozzoli, presidente e ad
di Sport e Salute, in occasione della Graduation Ceremony
dell’VIII edizione del Corso di Alta Specializzazione in
Management dello Sport, nel pomeriggio presso il Circolo del
Foro Italico.
    “Lo sport può divenire il motore per una ripartenza, idoneo
alla creazione di nuovi posti di lavoro. Per questo è necessario
investire sulla formazione dei lavoratori dello sport – ha
sottolineato Cozzoli – La Scuola dello Sport è strumento e
servizio indispensabile per la promozione e la crescita del
sistema sportivo italiano, sia nella sua proposta disciplinare
sia nello sviluppo dei trend e delle nuove dinamiche sportive”.
    “Il mondo dello sport è un oceano che dá a tutti la
possibilità di navigare. Riuscire a farlo con successo,
conseguendo dei risultati e degli obiettivi, è una grande sfida,
ma anche motivo di grande soddisfazione. Il gioco di squadra è
fondamentale così come la preparazione, le conoscenze e le
esperienze – ha detto Diego Nepi Molineris, dg di Sport e Salute
– Ma ciò che muove tutto è la passione e l’amore per lo sport.
    Spero che questo sentimento non vi abbandoni mai”.
    Alla cerimonia, tra gli altri, erano presenti la presidente
della Federazione italiana Danza Sportiva, Laura Lunetta, il
presidente della Federazione italiana Golf, Franco Chimenti, il
presidente della Federazione italiana Taekwondo, Angelo Cito, il
presidente della Federazione italiana Judo, Domenico Falcone, la
direttrice di Sport Impact, Rossana Ciuffetti, e l’ex
campionessa di ginnastica ritmica nonché corsista della Scuola
dello Sport, Anželika Savrajuk. (ANSA).
   


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