
(ANSA) – ROMA, 24 DIC – “In finale a Euro 2020msperavo di non
arrivare ai rigori, dopo 120 minuti e davanti a 75mila
spettatori. Un po’ di paura c’è sempre ma sapevamo della spinta
di tutta la nazionale. Sapevamo che avremmo dovuto fare un
grande Europeo, ma anche di doverci mettere qualcosa in più per
arrivare fino in fondo”. Lo dice il ct azzurro Roberto Mancini a
Sky Sport, in un’intervista che andrà in onda domani e di cui
oggi è stato anticipato parte del contenuto. Parlando sempre del
trionfo agli Europei, Mancini sottolinea che “abbiamo fatto una
cosa straordinaria, e reso felici milioni di persone: è la cosa
più bella, di cui andiamo orgogliosi tutti. Però l’Europeo è
alle spalle, ora bisogna pensare ad altro”.
Oltretutto quella gioia è diventata un po’ di preoccupazione
per la mancata qualificazione diretta ai Mondiali e la
prospettiva di dover affrontare, negli spareggi, il Portogallo
di Cristiano Ronaldo. “C’è rammarico, ma questo è il calcio, è
lo sport – commenta Mancini -. A volte meriti di vincere e non
vinci, avremmo meritato di chiudere il girone molto prima. Ci
siamo un po’ lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le
maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto
ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera
sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe
stato difficile”. “La gara di Basilea è stata dominata ma questo
è il calcio – aggiunge – fortunatamente abbiamo ancora questa
possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar”.
Ma prima di affrontare la Macedonia e poi, in caso di successo,
Portogallo o Turchia gli azzurri faranno uno stage? “Troveremo
il modo per vederci”. Ma ci saranno volti nuovi? “Questo dipende
anche dal momento del campionato -la risposta del ct -. Ci può
essere chi è più in forma di un altro. La cosa più importante
sarà averli tutti sani. Ci sono tanti giocatori che sono ancora
in una fase di miglioramento. La nostra squadra può dare ancora
tanto. Joao Pedro? Gioca in Italia da tanti anni, sappiamo che
ha qualità tecniche elevate”. E Zaniolo da seconda punta piace a
Mancini?” Sì. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto
e per me sarà importante andare al Mondiale”. (ANSA).
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