Il 16 aprile 2010 Roberto Mancini era, da qualche mese, l’allenatore del Manchester City e stava pensando a come vincere il suo primo derby che si sarebbe giocato l’indomani (e che avrebbe perso al 93′): chissà se quella sera guardò Inter-Juve, di sicuro deve essergli rimasto in mente il risultato. “L’Inter – ha detto a un programma radiofonico della BBC – non vince a San Siro contro la Juventus da cinque anni, spero sia arrivato il nostro momento, perché se saremo in grado di battere la Juventus potremmo indirizzare bene la stagione”. Quella sera, per la cronaca, finì 2-0: gol (fantastico) di Maicon e raddoppio di Eto’o, Mourinho di nuovo in testa e avviato verso il triplete. Un’altra storia. Un’altra Inter della quale non è rimasto più nessuno, neppure il presidente.
Gazzetta dello Sport