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  • Mancini,non ho alternative, devo cercare dei giovani

    (ANSA) – ROMA, 28 GIU – “Purtroppo non abbiamo tante
    alternative, e dobbiamo cercare in fretta dei giovani che magari
    in questo momento non sono molto conosciuti o non giocano ad
    altissimo livello, però hanno qualità e spero che in breve tempo
    vengano utili alla Nazionale, e anche a tante squadre di club”.
        Intervenendo collegato in video durante “Eccellenze
    Marchigiane a confronto” a cura di LGI Sotto le Stelle da
    Piazzale della Vittoria a Macerata, il ct azzurro Roberto
    Mancini fa il punto sulla nazionale e i tanti giovani che ha
    provato nelle partite di Nations League. “Abbiamo visto tanti
    ragazzi – dice ancora Mancini – e molti sono anche bravi ma non
    hanno esperienza, alcuni giocano ancora a livello giovanile,
    manca loro di poter giocare con gente più grande per migliorare.
        Ma noi cerchiamo di vedere da subito le qualità, poi su quelle
    fisiche ci si lavora”. E dal punto di vista dei comportamenti? “Questi ragazzi sono tutti bravi – risponde il ct -, possono
    fare qualche cavolata ma poi quando iniziano ad alto livello
    capiscono che bisogna esser seri, e che devono impegnarsi,
    perché facendo il calciatore si può migliorare sempre, anche a
    30 anni, ci sono margini enormi. I nostri hanno un grande
    futuro, e quando hanno avuto la possibilità di giocare lo hanno
    fatto vedere, come Zaniolo” Poi Mancini spiega perché non ha voluto lasciare la panchina
    azzurra dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar.
        “Quando hai vinto un Europeo e un anno e mezzo straordinario
    vincendo quasi sempre…. -dice – Poi ci si è messa la sfortuna,
    situazioni negative tutte insieme nello stesso momento. Ora ho
    questa possibilità di potermi rifare, abbiamo quattro anni
    importanti, anche se nessuno può sapere se rivinceremo gli
    Europei o il Mondiale del 2026”. “In Spagna o in Inghilterra giocano in prima squadra da tre anni e questo fa la differenza –
    aggiunge – Contro la Germania avrei potuto schierare quelli
    degli Europei, ma erano stanchissimi, e poi non avrei avuto la
    possibilità di vedere i giovani. La Germania ci è stata
    superiore soprattutto nel possesso palla, ma se vai a vedere
    loro hanno fatto 19 tiri e noi 16. Ma loro hanno inquadrato
    meglio la porta”. (ANSA).
       


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