
(ANSA) – CAGLIARI, 28 GEN – Ha inviato all’amica uno
screenshot con l’immagine del 1522, numero gratuito attivo che
accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di
violenza e stalking, per chiedere aiuto ed è scattato il Codice
rosso. La donna, infatti, si è rivolta ai Carabinieri di
Oristano che hanno salvato una 47enne che da anni veniva
sottoposta dal marito a maltrattamenti e minacce anche di morte.
Il messaggio era stato inviato proprio mentre la donna subiva
l’ennesima angheria. A seguito della segnalazione dei militari,
il Gip del del Tribunale di Oristano, ha emesso un’ordinanza di
divieto di avvicinamento del marito ai luoghi frequentati dalla
persona offesa, notificata all’indagato il 23 gennaio e che
racchiude gli esiti delle indagini dei Carabinieri che hanno
fatto luce su un rapporto improntato a sopraffazione e violenza
da parte dell’indagato nei confronti della moglie, tanto da
indurla a lasciare la propria abitazione e trasferirsi presso i
genitori.
La vicenda risale a qualche giorno fa. La 47enne ha inviato il
messaggio e subito l’amica si è rivolta ai carabinieri: due
pattuglie sono arrivate nella casa dei due coniugi dove i
militari hanno scoperto che la donna, già dal lontano 2007, era
vittima di pesanti minacce (anche di morte) e di maltrattamenti
da parte del marito anche di fronte ai due figli minorenni. La
vittima, come spesso accade in questi casi, fino ad allora non
aveva denunciato i tragici fatti alle forze dell’ordine per
timore del suo carnefice; solo a dicembre scorso si era fatta
coraggio ed aveva preso contatti con il centro antiviolenza di
Oristano per chiedere aiuto nel reperimento di un’altra
sistemazione abitativa, visto l’aggravarsi della situazione.
(ANSA).
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