Mani Pulite Aveva ragione Craxi, dice Violante.

A 30 anni da, di, Mani Pulite la verità viene fuori qua e là
Nonostante i complici del più grande imbroglio di massa della nostra storia, i giornalisti, i conduttori televisivi, da quelli del Corriere della Sera, a quelli de La Stampa, a Repubblica a quelli di Di Martedì( condotto dallo scendiletto di Travaglio, Di Battista e Davigo), sino 8 e mezzo, che era di Ferrara, oggi arrivato a 4 e un quarto con la Gruber, per arrivare a Presa Diretta di Formigli, copia venuta male di Santoro, nonostante costoro, qualche verità viene fuori.
Non mi aspettavo nulla da loro.
Loro erano lì a battere la gran cassa di Davigo Di Pietro e company.
Erano lì a raccontare il Parlamento come una cloaca.
La politica peggio della mafia.
I partiti come associazione a delinquere.
Possono adesso smentire se stessi?
La loro vita. Il loro successo. Possono sputare nel piatto dove hanno( molto) mangiato?
Loro c’erano quando c’erano Craxi e Andreotti e ci hanno raccontato che erano i capi cosche, che tutto il male era lì.
Poi lo hanno detto e fatto con quelli che sono arrivati dopo, D’Alema, Berlusconi, poi con quelli dopo, Renzi e gli altri.
E le cose vanno sempre peggio.
Se i responsabili del male non ci sono più e loro sono sempre lì, non saranno, per caso, loro, il male?
Capite perché continuano a raccontare balle?
Capite perché, tipo, Floris, Gruber, continuano ad invitare Travaglio, Padellaro,Mieli, Riotta, Sorgi, Mauro e gli altri e i direttori dei principali giornali di allora, che concordavano le notizie da dare per distruggere la politica esaltando l’antipolitica e le manette delle Procure?
Non possono smentire se stessi.
E quindi nascondono tutto.
Nascondono le cose che dice Palamara.
Nascondono le cose che disse il Capo di Mani Pulite Borrelli, che chiese scusa agli italiani per il danno fatto.
Nascondono le cose che dice Violante, che allora era il collegamento operativo fra sinistra giudiziaria, procure e Parlamento che aboliva l’immunità parlamentare per dare il potere alle Procure.
Violante dice al Foglio, una delle poche finestre aperte alla luce, che hanno sbagliato.
Che non si doveva abolire l’immunità parlamentare. Lo fecero dice, per impedire alla politica, al Parlamento, di salvare i singoli e invece, così, si è permesso a singoli magistrati di sottomettere la politica e il Parlamento.
Aveva ragione Craxi, dice Violante, nel famoso discorso in Parlamento( che i giornalisti di cui sopra hanno raccontato e continuano a raccontare come chiamata di correità ), quando disse che senza soluzione politica si sarebbe creato un vuoto politico. Che ci avrebbe portato al mondo di oggi.
Aveva capito tutto. Dice Violante.
Luce.
Ma i giornalisti di cui sopra continuano a non capire niente.
O fanno finta.
Fanno finta.
Continuano ad imbrogliare.
Sergio Pizzolante