
(ANSA) – BUENOS AIRES, 09 FEB – Ci sono tre nuovi indagati
nell’inchiesta della Procura di San Isidro sulla morte di Diego
Armando Maradona. Si tratta dello psicologo Carlos Diaz, che lo
seguiva dal settembre 2020, e dei due infermieri, Ricardo
Almiron e Dahiana Gisela Madrid, che si alternavano, per tenerne
sotto controllo 24 ore su 24 le condizioni, nella casa dove
l’illustre paziente stava trascorrendo la convalescenza dopo
essere stato operato al cervello per rimuovere un ematoma
subdurale.
I loro nomi si aggiungono, nella lista degli indagati per ‘sospetta imperizia’, a quelli del neurologo e chirurgo Ricardo
Luque e della psichiatra Agustina Cosachov. Pare che i due che
non vedessero di buon occhio Diaz, secondo quanto riportano
alcuni media argentini, per il ruolo preponderante che aveva
assunto con il passare del tempo nell’entourage dell’ex
fuoriclasse.
I due infermieri sono invece sotto inchiesta, secondo l’agenzia
Telam, per falsa testimonianza a causa delle dichiarazioni fatte
nel corso del primo interrogatorio, quando assicurarono di aver
controllato i parametri vitali di Maradona intorno alle 9.30 del
mattino in cui l’ex fuoriclasse morì, salvo cambiare versione
successivamente confessando di aver visitato per l’ultima volta
la stanza dell’ex ‘Pibe de oro’ solo la notte precedente.
(ANSA).
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