Marche. Vaccinazioni, stili di vita salutari, screening, prevenzione sul lavoro, ambiente, alimentazione sono i settori di azione. Strutturato in dodici programmi che interessano tutte le Aziende del Servizio sanitario regionale e l’Asur, il nuovo Piano delle Marche è stato definito dall’Agenzia sanitaria regionale e ha visto la partecipazione degli operatorio sanitari, dei servizi Sociali e Agricoltura della Regione, l’Ufficio scolastico regionale, gli Ambiti territoriali sociali, l’Inail, l’Avis, l’Istituto zooprofilattico, la sezione Igiene del Dipartimento di Scienza biomediche e sanità pubblica, l’Università Politecnica delle Marche, il Coni e gli enti di promozione sportiva e sociale.
Oggi purtroppo, forse per disattenzione e mancanza di comunicazione efficace alle giovani mamme dei programmi di vaccinazione, siamo esposti come zona a rischio. Dobbiamo intervenire contro il pericolo di ritorno di malattie che credevamo scomparse“. Il programma vaccinazioni prevede quattro linee di intervento: informatizzazione dell’anagrafe vaccinale, promozione della prevenzione vaccinale, protezione dei gruppi a rischio e comunicazione e informazione corretta e diffusa per aiutare i cittadini a fruire di informazioni complete e scientifiche in un periodo in cui è elevata la circolazione sui siti web di notizie di dubbia fondatezza.
Tra i programmi del Piano, quattro riguardano la promozione di stili di vita salutari; uno su screening oncologici; un altro dedicato agli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro; un altro mira ad incrementare le collaborazioni tra i soggetti che si occupano di tematiche ambientali e le strutture del servizio sanitario; un programma dedicato ad aumentare i livelli di sicurezza degli alimenti.
Per quanto riguarda le malattie infettive trasmesse mediante vettori verrà potenziato il lavoro integrato tra strutture.
tratto da Regione Marche