Un nuovo sondaggio realizzato da Tecné per l’agenzia Dire fa emergere un quadro chiaro sulle prossime elezioni regionali nelle Marche del prossimo settembre: Francesco Acquaroli, attuale presidente e candidato del centrodestra, si trova in vantaggio sul suo sfidante del centrosinistra, Matteo Ricci. Secondo l’analisi, la forbice dei consensi di Acquaroli si colloca tra il 50,5% e il 54,5%, mentre Ricci si attesta tra il 45,5% e il 49,5%.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Livi interpreta questo risultato come una conferma dell’apprezzamento che i marchigiani riservano all’operato dell’attuale giunta regionale. «Questo sondaggio non è solo una fotografia, ma un segnale che ci responsabilizza ulteriormente», ha commentato Livi, sottolineando come il centrodestra si presenti unito e determinato, a differenza di un centrosinistra diviso su molti fronti.
Sulla stessa linea la senatrice e coordinatrice regionale di FdI, Elena Leonardi, che evidenzia come il buon governo di Acquaroli sia confermato anche dai dati dei sondaggi. Secondo Leonardi, la coalizione di centrosinistra guidata da Ricci manca di coesione e si muove più per ambizione personale che per un reale progetto di sviluppo regionale. Un confronto, quello marchigiano, che rispecchia a livello locale le tensioni politiche nazionali.
Il sondaggio Tecné quindi segna per ora un vantaggio netto per Acquaroli, ma la campagna elettorale resta aperta e ogni scenario è ancora possibile. Nel frattempo, i leader del centrodestra interpretano i dati come una spinta a continuare con impegno la loro azione politica, convinti di essere sulla strada giusta per guidare le Marche verso un futuro di crescita e stabilità.