Marco Lombardi, Forza Italia. Sull’Unione Ambito Rimini sud: il PD istituzionale quando gli conviene, poco rispettoso della legge quando gli fa comodo.”

Rn,26/02/05:lombardi marco©Riccardo Gallini_GRPhotoNella mia duplice veste istituzionale e politica, non posso non accogliere l’appello del Sindaco di Coriano al rispetto della Legge Regionale n.21/2012 sulle Unioni dei Comuni.

A tal proposito, dal punto di vista istituzionale, ricordo che nonostante quanto si sia comunemente ritenuto, non è stata la Regione a determinare per legge gli “ambiti territoriali ottimali”, ma si è dato spazio alla piena autonomia dei Comuni interessati.
Visto poi che dalla zona sud della provincia di Rimini sono arrivate in Regione “ proposte difformi e non generalmente condivise, nessuna delle quali ascrivibili alla maggioranza dei comuni, la Regione ha ritenuto opportuno individuare l’ambito territoriale ottimale in coincidenza con il distretto socio sanitario Rimini Sud “. ( delibera di Giunta 286/2013).
Essendosi così determinato l’ambito ottimale, al suo interno per espressa previsione di legge (Art.lo 7 comma 5) può insistere una sola Unione.
A questo punto si poteva azzerare l’Unione esistente e costituirne una ex novo, oppure seguendo il suggerimento della legge regionale, “ salvaguardare le esperienze associative esistenti e promuovere la loro aggregazione in ambiti di più vaste dimensioni” (Art.lo 3 comma 3 lettera a)
Quindi, la richiesta del Sindaco Spinelli di allargare l’Unione a tutti i 14 Comuni dell’Ambito appare coerente e perfettamente in linea con la legge regionale e con lo spirito di riordino amministrativo che anche la sinistra regionale a parole propone.
Dal punto di vista politico rilevo invece, che la vittoria del centro destra a Riccione ha stravolto gli scenari e sta mettendo a nudo la vera natura del PD: istituzionale quando gli conviene e poco rispettoso della legge quando gli fa comodo.
Negli anni in cui Morciano era amministrato dal centro destra l’Unione serviva alla sinistra per tentare di inglobarlo in un organismo governato da loro ed ora che Riccione è passato al centro destra e con Coriano potrebbe mettere a rischio il potere della sinistra nell’Unione, si vuol fare di tutto per tenerli fuori violando il principio cardine della legge regionale.
Non mi pare un bel segnale perché mentre il Paese ha bisogno di riforme istituzionali anche profonde, vedere che sul territorio dove l’attenzione dell’opinione pubblica è meno sollecitata dai media, il PD usa le riforme a suo uso e consumo, ci deve far riflettere sull’utilizzo che anche a livello nazionale si sta facendo delle stesse.
Qui in provincia il gioco è più scoperto e la strumentalità dei comportamenti evidente, a livello nazionale il gioco è più subdolo ma lo scopo è lo stesso.