
(ANSA) – NAPOLI, 23 SET – Pestato con inaudita violenza per
costringerlo a rinunciare all’acquisto di un’abitazione che era
messa all’asta: è quanto ha subìto nel novembre del 2011 un
maresciallo dell’Areonautica Militare residente nel Casertano il
quale, per paura di essere nuovamente picchiato ha deciso di non
confermare l’offerta d’acquisto perdendo così anche la caparra.
I carabinieri di Giugliano in Campania (Napoli), coordinati
dalla Procura di Napoli Nord, hanno notificato oggi a tre
indagati altrettante misure cautelari (un arresto ai domiciliari
e due divieto dimora in tutti i comuni delle province di Napoli
e Caserta) emesse dal gip Caterina Anna Arpino.
Agli indagati gli inquirenti contestano, a vario titolo, i
reati di estorsione e turbata libertà degli incanti. Per
Giovanni Normanno, 49enne di Caserta, il giudice ha disposto gli
arresti domiciliari, mentre a Giorgio Normanno, 46 anni, di
Aversa (Caserta), e a Giorgio Della Puca, 52enne di Casaluce
(Caserta), sono stati notificati i divieti di dimora. Alla
vittima delle violente percosse i sanitari rilevarono lesioni
giudicate guaribili in 30 giorni.
L’aggressione scattò dopo le intimidazioni di un uomo che si
definì il proprietario di quel lotto messo all’asta: due
persone, ancora non identificate, spacciatesi per corrieri,
prelevarono il maresciallo dalla sua abitazione per picchiarlo
all’esterno. Le indagini dei militari di Giugliano in Campania
hanno consentito di documentare le interferenze dei tre indagati
anche in occasione delle vendita all’incanto di altri
appartamenti. (ANSA).
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