Marito di Resinovich si opporrà a richiesta di archiviazione

(ANSA) – TRIESTE, 10 MAR – Il marito di Liliana Resinovich,
Sebastiano Visintin, si opporrà alla richiesta di archiviazione
presentata dalla Procura di Trieste sul caso della 63enne
scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e trovata morta il 5
gennaio successivo. Lo rendono noto gli avvocati Alice e Paolo
Bevilacqua.
    “I legali della persona offesa Sebastiano Visintin – riporta
una nota dei Bevilacqua – si apprestano a rappresentare al Gip
l’atto di opposizione alla richiesta di archiviazione, indicando
a quel magistrato, che dovrà comunque decidere sulla richiesta
archiviativa della Procura, anche il loro contributo per una
rivisitazione e un approfondimento delle indagini tecnico
scientifiche (in particolare dell’esame autoptico) che, in
ossequio all’obiettivo della scienza forense, sono tese alla
ricerca della verità fattuale che, coniugata con l’analisi
investigativa di tutti gli elementi di prova, possa risolvere
ogni dubbio che l’esito del procedimento, fin qui, lascia
aperto”.
    Si tratta di una decisione presa, spiegano i legali, “alla
luce delle risultanze emerse dall’attività investigativa della
Procura”. Per i Bevilacqua “rimane tutt’ora irrisolto il come e
il quando sia avvenuto il decesso di Liliana Resinovich, nella
duplice, ancorché antitetica, direzione del suicidio, – finanche
nelle forme istigate – ovvero, della morte ‘per mano altrui’”.
    (ANSA).
   


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