Marito e moglie uccisi a colpi d’ascia dal figlio

Orrore nel Ferrarese. Il ragazzo ha confessato il delitto commesso insieme a un amico. Corpi avvolti in sacchi di plastica.

Svolta nella notte nell’inchiesta sul duplice omicidio di Pontelangorino, nel Ferrarese.

Come riporta la stampa locale, sono stati fermati il figlio sedicenne della coppia, Riccardo Vincelli e l’amico Manuel Sartori, 17 anni, di Caprile. L’adolescente, che la mattina dell’omicidio non era scuola, è crollato dopo un interrogatorio nella caserma di Comacchio, davanti ai carabinieri del Nucleo operativo lagunare e del pm Giuseppe Tittaferrante. I due giovani hanno condotto gli investigatori sul luogo in cui hanno nascosto l’arma del delitto, un ascia, e i vestiti insaguinati.

Le vittime del duplice omicidio sono una coppia proprietaria del ristorante “La Greppia” di San Giuseppe di Comacchio. Salvatore Vincelli, 59 anni, e la moglie Nunzia Di Gianni, 45, erano originari di Torino dove vive l’altro figlio di 25 anni. Da chiarire il movente del delitto: a dare l’allarme ieri era stato proprio il sedicenne, rientrato a casa dopo essere stato da un amico. La sua versione era sembrata subito contraddittoria.

La casa è stata trovata in ordine e non c’erano oggetti o soldi che mancavano. Non sono stati inoltre notati segni di scasso su porte o finestre, dunque chi ha ucciso la coppia è entrato in casa senza problemi. I due coniugi sono stati trovati in stanze diverse, lui in garage e lei in cucina, col cranio fracassato e un sacchetto di plastica in testa. La coppia però è stata uccisa nella camera da letto e i corpi sono stati poi spostati nei due diversi luoghi della casa. Il Giornale.it