VA IN TRIBUNALE per separarsi dalla moglie e lo arrestano. Non poteva finire altrimenti per un 34enne di origine albanese da tempo nel mirino delle forze dell’ordine per le continue minacce contro la consorte, spesso messe in atto anche di fronte al figlio.
La donna esasperata aveva denunciato alla Polizia soprusi subiti negli ultimi quattro anni: pugni e schiaffi, minacce di morte con il coltello puntato alla gola.
L’uomo era arrivato a minacciarla di nasconderle la droga nella borsetta per poim farla arrestare.
DA ALCUNE settimane la moglie e il figlio non vivevano più a casa con lui, ma in una struttura protetta.
Ma l’uomo non si era rassegnato, aveva cercato di scoprire dove si trovavano e quando poco prima di Ferragosto ci era riuscito, l’aveva minacciata di nuovo e anche gli assistenti sociali che la seguivano, promettendo di farla pagare cara a tutti. Così, di fronte al rischio concreto che l’uomo potesse di nuovo mettere le mani sull’ex moglie, la Procura ha chiesto l’arresto.
Eseguito ieri mattina, proprio in tribunale, dove l’albanese era andato di fronte al giudice per una nuova udienza di separazione dalla sua ormai ex moglie. L’uomo ora è in carcere, dove resterà per un bel po’.
Il Resto del Carlino
