Marlù Gioielli, mamme e figlie in vetrina allo “Store Coin di Piazza Cantore Milano” tra reale e virtuale. Tutte in coda per un selfie con Marta Losito e mamma Valentina
Una festa della mamma nuova e diversa. Figlie e figli, abbracciati alla loro mamma, raccolgono l’invito del marchio delle gioiello prêt-à-porter e arrivano a Milano per raccontare, via social, quanto speciale e unico è il loro amore. In tanti affollano il Point Marlù Gioielli dello “Store Coin di Piazza Cantore Milano” e incontrano la giovanissima Marta Losito e sua madre Valentina. Video, post e like su “Tik Tok”, il social più amato dagli adolescenti, volano sopra il milione.
San Marino, 13 maggio 2019 – “Diversamente mamma” è un modo alternativo di dire che ogni mamma per ciascuno di noi, è unica. E noi siamo tanti, tutti differenti, come ha sempre professato la filosofia di Marlù, il marchio del gioiello per tutti creato dalle tre sorelle Fabbri: Morena, Monica e Marta. Dunque, per ogni personalità c’è una madre. Del resto lo diceva già Winston Churchill: “Ci sono milioni di modi di essere una buona mamma”.
E alla richiesta Marlù di raccontare sui social un episodio, un gesto, un comportamento che rendono la propria mamma diversa da tutte le altre, hanno risposto in tanti. Per quelli che hanno postato le foto, le storie o i video più divertenti e curiosi è arrivato l’invito per incontrare ieri pomeriggio (12 maggio), nello Point Marlù dello “Store Coin di Piazza Cantore Milano”, una delle muser più amate dagli adolescenti, Marta Losito, in quest’occasione con mamma Valentina.
“Per noi social e rete sono uno straordinari moltiplicatori di comunicazione, relazioni e amicizia. Abbiamo creato una community affollata da decine di migliaia di persone – spiega Marta Fabbri, responsabile marketing e comunicazione Marlù – è però essenziale che questo rapporto non rimanga virtuale, diventi incontro reale tra le persone. La cosa più bella di questa festa della mamma è stato vedere insieme madri e figli, famiglie intere che ne hanno incontrate altre, condividendo i differenti modi che hanno di vivere l’affetto che li lega”.