Marocchino ubriaco falcia due ciclisti. Il pirata viene inseguito da un’auto d’epoca guidata da un tedesco che lo blocca

bond-aston-cp-8783007UN PIRATA della strada scatenato, quello che ieri mattina ha causato una serie di incidenti e ha travolto due ciclisti che solo per un soffio sono sopravvissuti. A fermarlo è stato il conducente tedesco di un’auto d’epoca che al volante della sua Aston Martin è riuscito a bloccare il fuggitivo. Questo, un marocchino, di 34 anni, è stato denunciato per una sfilza di reati.
IL PRIMO allarme alla Polizia stradale scatta ieri mattina, poco dopo le 8,30, quando un’Audi A4 grigia si schianta contro un’altra auto in via Firenze e si dà alla fuga. Non ci sono feriti, ma la descrizione della macchina in fuga viene diramata a tutte le pattuglie. La caccia è appena cominciata che alla centrale operativa della Stradale arriva una seconda chiamata. Questa volta sono gli operatori del 118 che in via Emilia, all’altezza di Santa Giustina, hanno due ciclisti falciati da una macchina che dopo l’investimento è scappata. L’auto, dicono, è un’Audi A4 grigia. E’ la stessa di via Firenze e a quanto pare il conducente è scatenato, visto che prima di investire i ciclisti è finito addosso a una delle auto d’epoca della sfilata.
ALL’ARRIVO dell’ambulanza i ciclisti, un riminese e un santarcangiolese, di 71 e 74 anni, sono a terra privi di sensi, e per un momento gli operatori sanitari temono il peggio. Una volta arrivati al pronto soccorso però, gli accertamenti rimandono una situazione molto meno allarmante: i feriti hanno riportato alcune fratture ma nessuno dei due è in pericolo di vita. Quanto all’automobilista folle, anche questa volta è scappato via come un fulmine, ma sulle sue tracce si è messo il conducente di una delle auto d’epoca, un tedesco al volante di una Aston Martin. La Polizia stradale arriva sul posto alla velocità della luce, ma la vecchia macchina ha già fatto il suo dovere. Perchè, scoprono i poliziotti, dopo un rocambolesco inseguimento il tedesco è riuscito a bloccare l’Audi, intrappolandola nella piazzola di un distributore di servizio.
E FINALMENTE viene svelata l’idendità del misterioso pirata. Si tratta di un marocchino che risulta residente in Sardegna, incensurato e con l’aria di uno che ha bevuto parecchio. Gli agenti lo sottopongono all’etilometro che rimanda un tasso alcolico di 1,50, tre volte superiore al limite. L’uomo viene portato in caserma, e mentre lui dorme buttato su un divano per smaltire la sbronza, i poliziotti lo denunciano per fuga, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.

Il Resto del Carlino