Marotta: “La famiglia Zhang ha investito tanto, merita rispetto”

(ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Non credo che con Dzeko finisca come
l’anno scorso con Perisic, perché Edin ha dimostrato di voler
rimanere con noi. E’ un giocatore che sicuramente merita il
rinnovo: è un grandissimo professionista, è molto attaccato alla
maglia e, come tanti ‘vecchietti’ in circolazione, ha il vizio
del gol. Penso che questo sia una grandissima risorsa che
teniamo in considerazione, al momento opportuno avvieremo i
contatti perché il nostro desiderio è di rinnovare, ma deve
esserci anche la volontà esplicita del calciatore”. Così Beppe
Marotta, ad dell’Inter, a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai,
sul rinnovo di Dzeko.
    “La famiglia Zhang merita rispetto – aggiunge -, perché in
questi anni ha profuso tante energie finanziarie, siamo intorno
agli 800 milioni di investimenti. Ha dato molto al
sistema-calcio Italia e soprattutto all’Inter. A seguito della
pandemia tutti i grandi gruppi industriali hanno avuto delle
contrazioni finanziarie; dopo la pandemia non si possono più
sfoggiare investimenti milionari, normale il conseguente
ridimensionamento dei costi e degli investimenti. Quando
dall’altra parte non ci sono queste possibilità bisogna essere
bravi e competenti per rimanere competitivi in un mondo molto
complicato”. “Per quanto riguarda Lukaku questo infortunio è stato
imprevisto e imprevedibile, condizionato dalla volontà di
tornare in fretta, anche con la motivazione dai Mondiali.
    Bisogna essere cauti. Queste situazioni fanno parte del rischio
d’impresa: in una rosa di 25 elementi gli infortuni sono
all’ordine del giorno. Sono dell’avviso che non debba esserci
uno stress competitivo come quello che c’è stato in questa
stagione. Spero possa tornare già dal 4 gennaio. Il mercato? Le
opportunità bisogna coglierle ma, quando si parla di grandi
club, non penso ci siano opportunità che fanno al nostro caso,
bisogna comunque stare con gli occhi aperti, tuttavia penso che
questo sia un gruppo competitivo per quelli che sono i nostri
obiettivi”. (ANSA).
   


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