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  • Marotta, stadi? L’iter italiano va criticato

    (ANSA) – MILANO, 09 FEB – “Nuovo stadio? Bisogna criticare un
    po’ l’iter italiano per costruire un impianto. All’estero è
    tutto più semplice perché la costruzione di un nuovo stadio
    viene considerata come un elemento di carattere nazionale, da
    noi purtroppo diventa un elemento di carattere del territoriale
    e purtroppo devi passare attraverso un processo di analisi molto
    lento”. Lo ha detto l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta,
    intervenuto a margine della presentazione del libro “Società
    sportiva 2030”.
        “Questa lentezza porta al fatto che nel corso del tempo
    subentrino ulteriori problematiche che sono importanti come
    quelle che stiamo riscontrando adesso e che impediscono che
    tutto diventi tutto più fluido. L’Italia sportiva ha bisogno di
    strutture adeguate, non solo stadi e grandi opere, ma anche
    palestre nelle scuote. C’è un percorso da migliorare e da
    approfondire e sono sicuro che con l’avvento del ministero dello
    sport e del ministro Abodi sarà colmato questo handicap”.
        (ANSA).
       


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