
(ANSA) – ROMA, 04 APR – Il ferrarista Felipe Massa è pronto a
portare in tribunale la Fia per chiedere che gli venga assegnato
il campionato del mondo per piloti del 2008 che perse a
vantaggio di Lewis Hamilton. Il brasiliano è stato spinto dalle
recenti dichiarazioni dell’ex patron del circus Bernie
Ecclestone che ha ammesso di non aver applicato il regolamento e
quindi annullato il Gran Premio di Singapore del 2008. In quella
gara Nelsinho Piquet innescò volontariamente un incidente per
far entrare in pista una safety car in modo da consentire al suo
compagno di allora in Renault, Fernando Alonso di vincere la
gara. La safety car costrinse Massa ad un pit-stop che rientrò
in pista 13/o, mentre il principale rivale del titolo Hamilton
arrivò terzo.
In una intervista a Motorsport.com, Massa ha detto di voler
ricorrere “non per i soldi ma per avere giustizia”. “Mi dissero
che non potevo ricorrere dopo la proclamazione del campione,
anche se viene dimostrato che è un furto. All’epoca, gli
avvocati della Ferrari mi parlarono di questa regola. Quindi
logicamente credevo in questa situazione. Ma dopo 15 anni, sento
che il patron della F1 lo aveva scoperto nel 2008, insieme al
presidente della FIA, e non hanno fatto nulla per non macchiare
il nome della Formula 1. E’ molto triste sapere che il risultato
di questa gara doveva essere cancellato e che io avrei avuto il
titolo. Alla fine, sono stato io quello che ha perso di più con
questo risultato. La soluzione giusta è annullare il risultato
di quella gara. È l’unica giustizia che può essere fatta in un
caso come questo. Abbiamo già visto altre situazioni simili
accadere nello sport, come Lance Armstrong, che ha dimostrato di
essersi drogato, e ha perso tutti i titoli. Qual è la
differenza?”. (ANSA).
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