Kiev si è risvegliata questa mattina sotto shock a seguito di un massiccio attacco aereo sferrato dalla Russia. Nella notte, centinaia di missili e droni hanno colpito la capitale ucraina, provocando la morte di almeno quattro persone e causando ingenti danni alle infrastrutture civili. Le autorità locali parlano di decine di feriti e di una città profondamente segnata da uno dei raid più intensi degli ultimi tempi.
L’offensiva è scattata intorno alle 00:45 ora locale, quando diverse esplosioni hanno scosso la capitale. L’allarme antiaereo è risuonato in tutto il paese. Secondo le prime informazioni diffuse dalle autorità ucraine, l’attacco ha danneggiato almeno trenta edifici residenziali in nove diversi quartieri. Il sindaco Vitali Klitschko ha segnalato incendi in palazzi nei distretti di Podilskyi e Dniprovskiy, quest’ultimo colpito dai detriti di un drone. L’attacco ha inoltre causato interruzioni di corrente e problemi alla rete del riscaldamento, con disagi poi parzialmente rientrati in mattinata.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha condannato duramente l’attacco, definendolo un’azione deliberatamente calcolata per infliggere la massima sofferenza alla popolazione e il massimo danno possibile. Un appello alla comunità internazionale è giunto anche dalla premier Yulia Svyrydenko, che ha descritto l’attacco come una “raffica senza precedenti” e ha ribadito l’urgente necessità per l’Ucraina di rafforzare le proprie difese aeree. La premier ha inoltre sollecitato un’azione decisa sul congelamento dei beni russi, invocando giustizia per ogni vita persa e ogni casa distrutta.
Da parte sua, Mosca ha rivendicato l’operazione. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver lanciato un “massiccio attacco” con droni e missili, inclusi gli ipersonici Kinzhal, contro obiettivi del complesso militare-industriale e delle infrastrutture energetiche dell’Ucraina. Il dicastero ha aggiunto che i raid sono stati condotti in risposta a presunti “attacchi terroristici” ucraini contro obiettivi civili nel territorio della Russia.
Nelle ore successive al bombardamento, i servizi di emergenza hanno lavorato senza sosta in tutta la città, riuscendo a salvare decine di persone intrappolate negli edifici danneggiati. Il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkachenko, ha confermato che sono stati colpiti numerosi grattacieli in quasi ogni distretto. Nonostante la rapida risoluzione di alcune interruzioni di emergenza, il sistema dei trasporti pubblici ha subito parziali blocchi e ritardi per tutta la mattinata.











