
“Sogno tantissimo e sogno in grande”: Massimo Ranieri presenta con entusiasmo il suo nuovo album di inediti, ‘Tutti i sogni ancora in volo’, in uscita il 18 novembre per Ra.Ma 2000 International/ Ada Music Italy – Warner Music Group.
Da Bruno Lauzi a Ivano Fossati, da Pacifico a Giuliano Sangiorgi, Pino Donaggio, Franco Fasano, Gianni Togni e ancora Carlo e Niccolò Verrienti, Giuliano Baldassi, Gerardo Di Lella, Fabio Ilacqua: tante grandi firme hanno voluto omaggiare con uno o più inediti Ranieri, interprete straordinario, Premio della Critica all’ultimo Festival di Sanremo con ‘Lettera di là dal mare’, inclusa nella tracklist dell’album.
“Il precedente disco di questo tipo, con tutte canzoni inedite e scritte per me, risale addirittura al 1997, 25 anni fa”, ricorda l’artista che, ad un certo punto della sua carriera, aveva lasciato la musica per dedicarsi esclusivamente al teatro.
Il nuovo album è frutto della consolidata collaborazione con Gino Vannelli che, dopo aver realizzato il precedente lavoro di Ranieri ‘Qui e adesso’, ha prodotto e curato gli arrangiamenti anche di questo disco, già disponibile in pre-order, in versione CD e vinile 180 gr, in due edizioni numerate e limitate, rosso e blu, online e nei negozi.
La lunga gestazione di questo album ha attraversato anche la pandemia, il lockdown e lo stop imposto dalla caduta dal palco del teatro Diana mentre Ranieri si esibiva nella sua Napoli. In una pausa sul set della fiction che sta girando per Mediaset e in attesa di definire un nuovo show targato Ballandi per la prima serata di Rai1, il cant-attore, in una conferenza stampa su Zoom, è un fiume in piena. “A volte mi sento stanco – confessa -, ma annoiato mai”. In attesa di partire con il nuovo tour e proporre per la prima volta in versione live i pezzi del nuovo album, parla di futuro e dei tanti ‘sogni ancora in volo’, titolo anche del libro autobiografico tratto da un verso della sua celebre canzone ‘Perdere l’amore’. Tra tutti, ne cita uno, dominante: “Incidere il prossimo disco cantando con l’accompagnamento di un’orchestra di 120 elementi”.
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