San Marino indirettamente agevola immigrati clandestini con precedenti penali a rimanere nel suolo italiano. Il matrimonio a San Marino ‘affranca’ cioè dalla possibilità di essere espulsi dall’Italia ai sensi della legge 15 luglio 2009 n.94 (cosiddetto pacchetto sicurezza) che stabilisce che lo straniero debba presentare la regolarità del permesso di soggiorno per potersi sposare in Italia, non necessario invece a San Marino. E anche se alla Mularoni non risulta, i numeri parlano chiaro. Avere clandestini con precedenti penali in casa nostra non è un problema solo italiano, un piano che punti alla trasparenza dovrebbe partire dal Titano senza aspettare che sia sempre l’Italia ad imbeccarci.
Fonte: L’informazione